All’avanguardia nelle tecnologie di sorveglianza, l’Interporto di Padova ha fatto un grande passo avanti, grazie alla collaborazione con la Drone Academy Cardtech di Padova, introducendo un sistema di sorveglianza automatizzato che si basa sull’uso di droni.
Presentato in occasione del Green Logistics Expo di Padova da Luciano Greco, presidente di Interporto Padova Spa, e Claudio Canella, amministratore di Remotely Piloted Aircraft Systems Academy Cardtech e vicepresidente dell’Associazione Italiana Droni, questo programma rappresenta uno dei primi in Europa ad adottare “Droni ad alta automazione” per la sicurezza aerea delle aree sensibili dell’Interporto.
Il cuore di questa innovazione risiede nei droni equipaggiati con sensori avanzati, tra cui quelli ottici e ad infrarosso, capaci di effettuare sorveglianza continua, sia di giorno che di notte. Questa flotta di droni decolla automaticamente da base station – degli hangar robotizzati di piccole dimensioni – che sono progettati per proteggerli dagli agenti atmosferici, controllano le ricariche delle batterie ed eseguono controlli pre-volo, garantendo così operazioni sicure e efficienti. Si tratta quindi di una soluzione “drone-in-a-box”.
Tale sistema non solo sfrutta le capacità dei droni ma introduce anche soluzioni informatiche innovative, con applicazioni software in cloud che permettono di gestire i voli a grande distanza. La modalità operativa BVLOS (Beyond Visual Line Of Sight), permette ai droni di operare oltre la linea visiva, senza intervento umano diretto se non in caso di anomalie, segnando una vera e propria evoluzione nell’uso civile dei droni.
L’iniziativa sulla sicurezza è solo il primo passo di una collaborazione più ampia che potrebbe vedere in futuro l’uso dei droni nel settore del trasporto merci e l’implementazione dei vertiporti, specificamente progettati per questi dispositivi. La sfida sarà integrare queste tecnologie con le normative aeree vigenti, un compito complesso che necessita di un approccio progettuale meticoloso e specifico.
Di seguito il video pubblicato sul canale Youtube di Messaggero Marittimo:
Le parole dei protagonisti
In questo articolo sul sito Padovaoggi.it, Luciano Greco ha espresso grande soddisfazione per questo partenariato all’avanguardia, evidenziando il significativo miglioramento in termini di sicurezza che l’uso dei droni porterà alle infrastrutture dell’Interporto, già riconosciute per il loro elevato standard di sicurezza. La collaborazione permette inoltre all’Interporto di restare al passo con le innovazioni tecnologiche, migliorando continuamente la qualità dei servizi offerti.
Allo stesso modo, Claudio Canella si è detto orgoglioso di lavorare a un progetto così all’avanguardia, che pone Padova e l’Interporto al centro di importante innovazione tecnologica e operativa, garantendo alti livelli di sicurezza in linea con le rigorose normative dell’Agenzia Europea per la Sicurezza del Volo.
Il nuovo progetto dell’interporto di Padova è la testimonianza di come l’innovazione tecnologica, sostenuta da una solida collaborazione tra enti e industrie, possa migliorare non solo la sicurezza ma anche aprire nuovi orizzonti per il futuro del trasporto e della logistica.