Palermo: anche i Droni per le attività di contrasto all’abbandono illecito di rifiuti

Il Comune di Palermo punta sull’innovazione per combattere il degrado e l’abbandono illecito dei rifiuti che colpiscono le strade e le piazze della città.

Attraverso il sito ufficiale del capoluogo siculo, infatti, l’assessore all’Ambiente, Piero Alongi, ha spiegato ieri che la polizia municipale sta in questi giorni attuando un nuovo piano di controllo del territorio, che prevede l’uso di telecamere e anche dei droni per individuare e incastrare, grazie alle immagini, i responsabili degli abbandoni illeciti.

“In queste ore il Comando di Polizia Municipale ha già installato otto telecamere in alcuni punti nevralgici per sanzionare chi abbandona rifiuti in maniera illecita e fuori dagli orari consentiti nell’area del centro storico dove da alcuni giorni è partito il nuovo step di raccolta porta a porta dei rifiuti.

Inoltre, da domani quattro pattuglie della Polizia della Città Metropolitana dotati anche di droni e nove pattuglie della Polizia Municipale opereranno con un servizio dinamico dalle 5 di mattina sino alle 3 della notte successiva per contrastare e sanzionare gli abbandoni illeciti.”

L’assessore ha aggiunto che le nuove modalità di controllo verranno estese, nel corso dei prossimi tempi, anche ad altri quartieri, assieme al raggio di sviluppo della raccolta porta a porta.

Da notare che la polizia locale della città di Palermo è stata una tra le prime in Italia a dotarsi di un drone, come scrivevamo nel “lontano” 2019, anche se all’epoca il mezzo aereo era stato acquistato per essere impiegato soprattutto nell’ambito della sicurezza stradale.

A distanza di 5 anni, non solo i droni a disposizione delle autorità sono aumentati, non solo rispetto a quelli in uso a Palermo, ma proprio in tutta Italia, e allo stesso modo sono aumentate le loro applicazioni e, di conseguenza, è cresciuta la quantità e la qualità del loro contributo alla sicurezza e alla salvaguardia del territorio.

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