Recensione drone Potensic Atom 2 tante novità o poco da aggiungere?

Ed eccoci a parlare di Atom 2, cioè del nuovo drone presentato sul mercato da Potensic. Azienda che  comunque rimane attiva e propone nuovi modelli di droni, seppur non completamente innovativi dal punto di vista tecnologico, ma in ogni caso ancora sul mercato. E di questo non possiamo che esserne contenti, dato che la concorrenza può solo fare bene all’intero comparto.

Cosa serve per pilotare il drone Potensic Atom 2

Si tratta di un drone dal peso inferiore a 250 grammi e con marcatura di classe C0, che quindi non necessita di attestato per essere pilotato, ma solo della registrazione come operatore sul portale www.d-flight.it, la apposizione del Qr-Code operatore sul drone stesso e di una assicurazione obbligatoria. Quelle proposte da Dronezine, sono ottime per un uso amatoriale del drone e con soli 29,90 euro, sono perfettamente in regola con la attuale normativa, coprono tutti i droni in proprio possesso sino a 899 grammi di peso, e offrono una opzione di Tutela Legale che protegge l’aderente anche senza aver necessariamente commesso un sinistro
In aggiunta, e questo vale per tutti i droni in volo, è necessario rispettare le limitazioni e i divieti espressi sul portale www.d-flight.it

Video recensione completa

Confezione

Finita la parte burocratica, entriamo subito a tema e possiamo notare che all’interno della moderna e tutto sommato elegante scatola della versione solo drone che abbiamo acquistato sullo store ufficiale di Potensic, troviamo il drone, un kit di ricambio con eliche, cacciavite e qualche cavetto per Lightening e USB di tipo C e ovviamente il controller.

Il drone fondamentalmente, se non fosse per l’estremità delle eliche dipinta di rosso, ma non c’è una vera e proprio protezione in gomma, e una “P” che simboleggia il nuovo logo di Potensic, si potrebbe tranquillamente scambiare con la versione Atom, senza il 2 finale.
Osservandolo nella parte anteriore possiamo vedere che la telecamera, sostenuta da un gimbal meccanico a tre assi, riporta la dicitura 4k e una apertura di f1.8 rispetto alla precedente di f2.2.

Controller completamente ridisegnato

La vera differenza rispetto al modello di un anno e mezzo fa, consiste nel radiocomando. Mentre quello dell’Atom sembrava uscito da un gioco per bambini, tutto in plastica, leggero e anche poco robusto; il controller del drone Potensic Atom 2, invece è bello tosto. Con la gomma antiscivolo agli estremi, completamente ridisegnato e con le antenne, incorporate in un piccolo quadratino anteriore che si solleva per lasciare posto allo smartphone.
La casa costruttrice dichiara che il sistema di controllo del drone e ritorno del video raggiunge i 10 Km in spazio aperto grazie al protocollo radio PixSync 4.0.
Noi per una nostra convinzione che teniamo ben salda, non effettuiamo mai prove e test spingendo al massimo della distanza i droni da recensire.
Quindi non possiamo affermare se tale dato di targa sia veritiero o meno, ma pur rimanendo nell’ambito del VLOS, ovvero del pilotaggio a vista, abbiamo notato che il segnale di Atom 2 è molto più stabile e forte rispetto a quello di Atom.
Questo garantisce una maggiore sicurezza e affidabilità a tutto il sistema.

Non amiamo in modo particolare i controller che inseriscono il telefono all’interno delle loro estremità, in sostanza si allarga lateralmente, e se si possiede uno smartphone di 6,7 pollici di diagonale, ci si ritrova con gli stick di controllo abbastanza distanti. Ma questa è una nostra peculiarità, che non è detto che dia fastidio a tutti.

Potensic Eve, la nuova applicazione

Sempre parlando del radiocomando e del telefono, abbiamo testato la nuova applicazione di controllo, che si chiama Potensic Eve, anche questa completamente ridisegnata, e non compatibile con la vecchia versione di Atom.
Dobbiamo dire ad onor del vero che seppure il segnale di controllo del drone, non sia mai stato perso, abbiamo notato una serie di lag o di interruzioni del segnale video di ritorno; cosa che  a parità di distanza e orografia del volo, con Atom e il suo controller non si avvertivano.
Il telefono usato è uno Xiaomi Redmi 9S, non nuovissimo, ma che viene sempre usato per i test con tutti i droni recensiti, in modo da avere un parametro stabile e coerente per tutte le prove.
I files registrati, ovviamente sono fluidi e senza interruzioni.

Inserimento del Codice Operatore UAS, anche se non richiesto

Tra le novità della applicazione, dobbiamo notare che è presente una sezione nella quale poter inserire il codice operatore EASA. In verità è una cosa non richiesta dai regolamenti europei  per le classi di drone C0 o inferiori a 250 grammi.

Volo notturno, fattibile con la luce posteriore

Gradita anche la luce a led posteriore lampeggiante, che ne permette anche un uso notturno.
Altra cosa che ci è piaciuta, visto che il drone stando alle dichiarazioni di Potensic, possiede un sistema di video fotografia potenziata per la visione notturna, è il led lampeggiante di colore verde, situato nella sezione posteriore di Atom 2.

Ad essere sinceri per poter pilotare il drone in condizione di scarsa o pochissima visibilità notturna, servirebbero anche altre luci per comprenderne il posizionamento, ma la luce verde lampeggiante è il requisito normativo minimo richiesto.
Il drone comunque, grazie anche alla luce prodotta dai led relativi allo stato della batteria, è molto visibile.

Riprese notturne con AI Night

La voce AI o Intelligenza Artificiale compare oramai su tutti gli strumenti tecnologici degli ultimi anni,
pertanto anche Potensic non perde l’occasione per inserire la AI all’interno del proprio drone e  magnifica la visione notturna potenziata per l’appunto da tale sistema software.
Durante il volo di notte da noi effettuato, abbiamo riscontrato come il ritorno video mostrato sullo schermo dello smartphone, sia effettivamente migliorato e molto più chiaro.
La registrazione video con AI Night, si può attivare solo con il drone Atom 2 in volo e solo con la registrazione imposta con risoluzione a 4K e a 30fps.
Le clip prodotte dal drone, purtroppo non sono all’altezza di quanto dichiarato dalla azienda produttrice. I fotogrammi, benché più luminosi, sono impastati,  il colore nero, non è un nero pieno e certamente le riprese non sono utilizzabili per un video professionale e probabilmente nemmeno per un utilizzo amatoriale e personale.

FollowMe e QuickShots

Ecco il video con la prova delle funzioni semi automatiche dedicate ai neofiti o a coloro che vogliono piccole clip senza impegnarsi troppo.
Molto simpatica la modalità FollowMe che esegue con precisione l’inseguimento di un soggetto, mantenendolo al centro della inquadratura, da una certa distanza ed altezza. Molto comoda e ben funzionante.
Non ci è piaciuto il fatto che per poter essere attivata, il drone debba trovarsi ad un altezza minima dal terreno di almeno 4 metri e che il gimbal debba avere una inclinazione verso il basso compresa tra -75 e 25 gradi.
Scelta dettata molto probabilmente per motivi di sicurezza, dato che Atom 2 non ha sensori anti collisione anteriori, ma che di fatto toglie un po’ di esperienza più ravvicinata ed emozionale, durante l’inseguimento del soggetto inquadrato.
Una volta avviata non è possibile far abbassare di quota il drone con lo stick del radiocomando, pena l’uscita della funzione automatica FollowMe.

Potensic Care in caso di crash

Una novità in casa Potensic, consiste nella possibilità di proteggere il drone in caso di crash o rotture inaspettate. Potensic Care è una specie di assicurazione che non copre la Responsabilità Civile obbligatoria per normativa, ma che protegge l’acquirente, rimborsando totalmente o parzialmente i danni al drone in caso di rottura.
Sicuramente un punto di forza e una novità per il drone Atom 2, anche se ci rimane il dubbio della mancata assistenza in Italia e in Europa. Perlomeno, alla data di scrittura di questo articolo non siamo a conoscenza dei suddetti  centri di assistenza e riparazione.

Punti di forza e difetti del drone Atom 2

Parlando del drone Atom 2 di Potensic, possiamo elencare quali sono i punti chiave che sono particolarmente significativi per questo drone inoffensivo.
Pregi:

• Il peso di 249 grammi con tutte le facilitazioni di cui abbiamo parlato poco sopra
• La facilità di impiego
• Le registrazioni video sino a 4k e le foto sino a 12 Mpx
• Ottima la stabilizzazione delle clip grazie al gimbal meccanico a 3 assi
• Buona resistenza del drone al vento (sino a livello 5)
• Buona durata delle batterie
• Buon funzionamento delle funzioni di Smart Tracking (Follow me)
• Buon funzionamento dei QuickShot (funzioni di riprese pre-programmate)
• Buona registrazione diurna di clip video e fotografie
• Manuale utente in italiano
• Applicazione in italiano con voce in italiano
• Luce Verde lampeggiante posteriore
• Costo non eccessivo: da 309 a 419 euro
• Non sono presenti le NoFlyZone

Difetti:

• Poca sensibilità o eccessiva velocità di rotazione sull’asse dello YAW
• Parecchi Lag video di ritorno, ma potrebbe essere colpa dello smartphone
• Non sono presenti le NoFlyZone

Impressioni generali

Potremmo chiudere la recensione con la sola evidenziazione dei punti sopra esposti. In effetti la nostra impressione generale è che si tratti di un buon drone per iniziare, conforme alla normativa, facile da pilotare e sicuro nelle manovre.
Con una buona resistenza al vento e che grazie alle funzioni automatiche, adatto ai primi approcci per coloro che non hanno mai avuto un drone e vogliono farsi qualche video clip o selfie dall’alto.
Non ha troppe impostazioni sul comparto fotografico, ma comunque salva anche nel formato RAW.

Ci è piaciuto il controller,  che non è assolutamente  “plasticoso”  come il precedente modello. Ora l’impressione dovuta al grip delle gomme laterali, dal peso dello stesso e dal sistema delle antenne è più professionale, anche se stiamo parlando di un drone economico è certamente positiva.
Come per altri radiocomandi di questo tipo, non ci fanno impazzire gli stick molto distanti quando si inserisce uno smartphone dalle dimensioni generose al suo interno.
Ma forse questo è un giudizio troppo personale e altri piloti non avrebbero alcun fastidio in tal senso.
Non abbiamo fatto prove di distanza, ma rimanendo entro i limiti di VLOS (volo entro la linea visuale del pilota) non ci sono mai state interferenze o interruzioni di segnale.
Qualche piccolo lag o freeze del video di ritorno, mentre la telemetria continuava ad aggiornarsi, forse per colpa dello smartphone usato durante le prove.

Conclusioni finali

Concludendo, il drone Potensic Atom 2 essendo marcato C0 che fornisce tutta l’informativa anche per gli utenti neofiti, con la possibilità di essere pilotato senza Attestato A1-A3 (patentino) e considerando il costo non eccessivo, potrebbe essere un buon acquisto come primo drone o come drone da inserire nella propria flotta se si non si possiede un inoffensivo nella classe C0 per poter sorvolare persone non informate e non coinvolte, ma MAI sugli assembramenti.

Opzioni di acquisto e prezzi

Il drone Atom 2 prodotto da Potensic, è acquistabile presso:

• Sito del costruttore Potensic o sugli store online di Amazon.
• Atom versione standard euro 339,99 Cliccare qui
• Atom versione Combo euro 459,99 Cliccare qui

Galleria fotografica

Leggi anche:

Recensione ATOM Potensic: il drone 4k che osa SFIDARE gli INOFFENSIVI da 250 grammi Drone Fimi MINI 3 prima recensione completa in Italia Recensione drone Tekk Typhoon