Nei giorni scorsi, presso il Comando dei Vigili del fuoco di Trieste, c’è stata la presentazione ufficiale del nuovo Nucleo Regionale SAPR (Sistema Aeromobili a Pilotaggio Remoto) del Friuli Venezia Giulia.
Il nucleo avrà sede operativa proprio all’interno della struttura del comando dei Vigili del fuoco di Trieste, e – come sottolinea il comunicato sul sito ufficiale – “avrà a disposizione 6 piloti e 5 droni di diverse tipologie, abilitati anche al volo notturno, dotati di telecamere ad alta risoluzione, termocamere e altre strumentazioni tecnologiche adatte a più tipologie di interventi di soccorso.”
Alcuni droni della flotta possono volare fino a una velocità di 85 km/h, offrendo una maggiore rapidità d’intervento nelle urgenze e quindi anche la speranza di un tasso di successo maggiore in caso di missioni connesse al ritrovamento o al salvataggio di persone in pericolo. In generale, però, l’uso dei mezzi aerei permetterà anche di incrementare in modo significativo la sicurezza per gli operatori.
Il nuovo gruppo specializzato sarà impiegato principalmente nelle operazioni in contesti di emergenza, come ad esempio quelle di ricerca e soccorso di persone, ma i nuovi mezzi aerei a disposizione dei VVF del Friuli Venezia Giulia potranno essere impiegati anche per la salvaguardia e la sicurezza dell’ambiente, dedicati ad esempio al monitoraggio degli incendi e delle frane, nonché alle verifiche dei danni in seguito a disastri.
Comprensibile quindi la soddisfazione che hanno espresso, nei confronti di questa presentazione ufficiale, sia il direttore Regionale dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia, Mauro Luongo, e il Comandante dei Vigili del fuoco di Trieste, Alberto Maiolo.
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