Si è completata con successo in Sardegna la simulazione per testare nuove tecnologie antincendio sviluppate nel progetto europeo TEMA (Trusted Extremely Precise Mapping and Prediction for Emergency Management), finanziato con 11 milioni di euro dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon Europe.
Nel complesso, i 3 giorni di attività (dal 17 al 19 giugno) hanno coinvolto oltre 100 operatori in campo – tra la Direzione Generale della Protezione Civile, CFVA, Forestas, volontari e partner tecnologici, che hanno affrontato un incendio su larga scala nel cuore del Montiferru, tra Badde Urbara e Santu Lussurgiu, ossia nella stessa aerea colpita dal disastro del 2021.
Lo scopo è quello di migliorare la gestione dei disastri naturali utilizzando le nuove tecnologie digitali e l’analisi dei dati estremi, e ovviamente in quest’ottica i droni si sono confermati una volta di più come strumenti fondamentali.
In una nota, la Protezione Civile della Regione Autonoma della Sardegna spiega che «Il test ha simulato uno scenario di incendio in rapida espansione con minaccia centri abitati, infrastrutture e ambiente. Grazie alla collaborazione tra le strutture operative e partner coinvolti e a una preparazione accurata, l’esercitazione si è svolta senza criticità e ha confermato il potenziale della piattaforma. Il successo della prova pilota conferma l’importanza di integrare l’innovazione digitale nei sistemi di protezione civile europei e rappresenta un passo importante nello sviluppo del progetto TEMA che prevede altri test e altri mesi di lavoro, prima della versione definitiva della piattaforma». E sottolinea: «TEMA non attinge ai fondi della campagna antincendi – specifica la Protezione Civile – ma utilizza risorse comunitarie dedicate alla sperimentazione. Fondi che, se non impiegati, sarebbero destinati ad altri territori europei».
Speriamo che progetti come questo siano in grado di raggiungere risultati sempre più concreti e importanti, e che le pratiche e il know how sviluppato in seguito a queste simulazioni possa presto essere a beneficio di un numero sempre maggiore di operatori in tutta Italia.




