Se pensavi che far volare un drone sopra l’acqua fosse un azzardo, preparati a cambiare idea. L’azienda che ha fatto parlare di sé con il mini drone Hoverair X1, compatto e intelligente, ora alza l’asticella con un nuovo modello sorprendente: si chiama Aqua, ed è stato progettato per galleggiare, volare e filmare anche in ambienti dove la maggior parte dei droni semplicemente…affonda.
L’annuncio ufficiale è arrivato ieri, 4 agosto 2025, attraverso un post su Instagram che ha subito fatto notizia. Perché Hoverair Aqua non viene presentato solo come un incredibile drone resistente all’acqua, ma un vero e proprio ibrido tra action cam volante e compagno di avventure outdoor, pensato per semplificare l’esperienza di volo in prossimità di laghi, mari e fiumi.
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Compatto, galleggiante, pronto all’azione
Guardando la presentazione di Aqua sul sito ufficiale, la prima cosa che colpisce è la sua capacità di rimanere a galla sulla superficie dell’acqua. Letteralmente. Invece di affondare o danneggiarsi al minimo contatto con l’umidità, questo drone si comporta come un piccolo natante tecnologico: atterra e decolla direttamente dalla superficie, pronto a riprendere anche in condizioni ambientali difficili.
Le immagini diffuse mostrano il drone fluttuante tra le onde, come se fosse stato progettato per quel contesto – e in effetti è proprio così. Questo lo rende perfetto per riprendere da vicino attività come paddle board, kayak, escursioni in barca o semplici giornate al mare, dove l’idea di usare un drone è spesso limitata dal rischio di perderlo per sempre tra le onde.
Display integrato: vedi ciò che registra, direttamente dal drone
Un’altra innovazione degna di nota è il piccolo display integrato nel corpo del drone. Non stiamo parlando di un controller con schermo né di un’app per smartphone: Aqua ha un monitor a bordo, in stile mirino, che mostra in tempo reale ciò che vede la videocamera. È una caratteristica quasi unica nella sua fascia di mercato, pensata per chi vuole un’esperienza plug & play, senza dover montare accessori o sincronizzare dispositivi esterni.
Questo elemento è particolarmente utile in ambienti dove l’uso dello smartphone può essere complicato – come in acqua o su superfici instabili. Vuoi sapere cosa stai riprendendo? Basta guardare il drone! Semplice ed efficace.
Controllo semplificato, senza app né joystick
In linea con la filosofia “zero complicazioni” che ha reso famoso l’X1, anche Aqua punta tutto sulla semplicità. Il controller incluso è minimalista: pochi pulsanti, nessun joystick. Non serve un’app, né una configurazione laboriosa. Puoi iniziare a volare in pochi secondi, con un sistema intuitivo che privilegia la praticità rispetto al controllo manuale avanzato.
Tra le funzioni previste c’è anche la modalità follow-me, attivabile con un solo tocco. La camera è orientabile verticalmente, così da scegliere l’angolazione migliore anche quando il drone è fermo sull’acqua. Una combinazione perfetta per vlog dinamici o riprese da prospettive inedite.
Il dopo-X1: HoverAir vuole fare sul serio
Chi conosce il mondo HoverAir sa che il precedente X1 ha segnato un punto di svolta nel segmento dei selfie drone: compatto, palmare, intelligente. Tanto apprezzato da spingere DJI a gettarsi nello sviluppo e nella produzione del Neo, per non restare indietro.
Ora però, con Aqua, il brand sembra voler ampliare il proprio pubblico, entrando nel campo dei droni outdoor veri e propri. Non è un drone FPV, né un quadricottero da riprese cinematografiche, ma è qualcosa di diverso: un drone per esploratori, sportivi e content creator in cerca di libertà d’uso e sicurezza.
In questo, Aqua rappresenta una sfida implicita a colossi come DJI, che dominano il mercato con modelli ad alte prestazioni ma meno adatti – almeno in forma nativa – agli ambienti acquatici o ai contesti “bagnati”.
Un’onda nuova nel mercato consumer
A rendere il momento ancora più interessante c’è il contesto. DJI sta affrontando turbolenze negli Stati Uniti, con ritardi nelle forniture e possibili limitazioni legate alla normativa FCC. Insta360, dal canto suo, sta per lanciare un nuovo drone Antigravity, ultra compatto e in 8K, ma privo di impermeabilità o funzioni galleggianti.
HoverAir Aqua si inserisce quindi in uno spazio poco esplorato: quello del drone resistente, autonomo, pronto per l’acqua e pensato per un uso istintivo. Una proposta inedita, che potrebbe attirare chi ha sempre desiderato portarsi un drone in vacanza o sull’acqua ma non ha mai trovato un modello all’altezza delle esigenze reali.
Il futuro è (anche) sull’acqua
Al momento, non sono ancora noti data di uscita, specifiche tecniche complete o prezzo, con quest’ultimo elemento che sarà determinante per il successo del prodotto sul mercato, ma l’attenzione attorno al progetto è già alta. Se HoverAir riuscirà a mantenere le promesse, intanto, Aqua potrebbe diventare il drone più accessibile e divertente per le attività outdoor, il primo pensato non solo per volare sopra l’acqua, ma per viverla davvero.
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