A Trieste Nuovi Droni Marini contro l’Inquinamento [VIDEO]

SIOT Spa e OCEAN Srl hanno firmato un nuovo accordo che estende la collaborazione fino al 2029 per i servizi di prevenzione, monitoraggio e contrasto all’inquinamento marino al Terminale SIOT. Una partnership che dura da oltre dodici anni e che oggi compie un salto tecnologico con l’introduzione di droni marini di ultima generazione.

IADYS MOS+: primi in Italia

Il comunicato ufficiale sul sito del Gruppo TAL, infatti, annuncia una novità rilevante, ossia l’impiego di due droni marini IADYS MOS+ (Mobile Oil Skimmer), sviluppati con il centro francese CEDRE. Per la prima volta in Italia, questi sistemi vengono utilizzati per raccogliere idrocarburi, oli e rifiuti plastici, anche in zone difficili da raggiungere come tra le navi ormeggiate o sotto i pontili.

Il MOS+ unisce in un unico strumento un robot Jellyfishbot, uno skimmer e un serbatoio da 120 litri. Questo consente di catturare gli inquinanti vicino alla fonte, riducendo i rischi per il personale impegnato nelle operazioni.

Nel corso dell’evento, è stato possibile apprezzare questa tecnologia dal vivo e anche in azione in mare. Vi riportiamo, a questo proposito, il video pubblicato sul canale Youtube del “Piccolo” di Trieste.

Tecnologia e sicurezza al servizio dell’ambiente

I droni possono operare in autonomia grazie ai sistemi di navigazione satellitare GNSS (GPS, GLONASS, BDS, GALILEO) oppure essere controllati da remoto fino a un chilometro di distanza. Sono equipaggiati con telecamere Full HD, luci LED, sensori per evitare ostacoli e sistemi di misurazione della profondità fino a 20 metri, strumenti che rendono questi robot marini versatili ed efficaci in scenari complessi di bonifica ambientale.

Maggiori informazioni sul prodotto potete reperirle a questa pagina sul sito ufficiale.

Le voci dei protagonisti

“OCEAN è un pilastro nelle attività di prevenzione e lotta all’inquinamento del mare presso il Terminale Marino SIOT di Trieste” ha dichiarato Alessandro Gorla, Presidente di SIOT e General Manager del Gruppo TAL. “La collaborazione con un’impresa del territorio come OCEAN è motivo di orgoglio e stimolo per attrarre nuove competenze a Trieste e in regione”.

Michela Cattaruzza, Amministratore Delegato di OCEAN Srl, ha sottolineato: “L’integrazione dei droni IADYS MOS+ rappresenta un salto qualitativo per le nostre capacità operative. Questi sistemi ci permettono di intervenire con maggiore efficacia e rapidità, garantendo al contempo la sicurezza del personale”.

Alla firma dell’accordo è seguito anche l’incontro tra Gorla e l’assessore regionale all’ambiente Fabio Scoccimarro, che ha evidenziato la necessità di una comunicazione trasparente verso istituzioni e cittadinanza sulle operazioni straordinarie.

Un porto più pulito, un mare più sicuro

L’arrivo dei primi IADYS MOS+ in Italia segna un passo importante per la tutela dell’ambiente marino. Una scelta che rafforza il ruolo del porto di Trieste come punto di riferimento internazionale, capace di integrare innovazione, sicurezza e rispetto per il mare.

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