EHang pronta a svelare il nuovo VT35: il taxi volante a lungo raggio arriva il 13 ottobre

EHang ha annunciato sui propri canali social la presentazione ufficiale del suo nuovo eVTOL, il VT35, prevista per il 13 ottobre. La data non è casuale: coincide con il secondo anniversario della storica certificazione del modello EH216-S da parte della CAAC (Civil Aviation Administration of China), il primo velivolo eVTOL al mondo ad aver ottenuto un Type Certificate.

Dal multicottero al volo a lungo raggio

Il VT35 rappresenta un’evoluzione significativa nel design dei velivoli EHang, passando dalla tradizionale configurazione multicottero a un’architettura “lift-and-cruise”. Questo approccio utilizza sistemi di propulsione separati per il decollo verticale e il volo orizzontale, permettendo di ampliare notevolmente le distanze operative.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda all’interno del report finanziario del secondo trimestre 2025, il nuovo modello è pensato per “la mobilità aerea di medio e lungo raggio, inclusi i collegamenti intercity, oltre mare e oltre catena montuosa”. Il progetto deriva dal prototipo VT30, che aveva già dimostrato una portata fino a 300 km. Il VT35 introduce sistemi di controllo autonomo e propulsione aggiornati, puntando a migliorare efficienza e sicurezza.

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Produzione e certificazione in corso

Nel febbraio 2025, la CAAC ha accettato la domanda di certificazione del VT35, attualmente in fase di revisione di aeronavigabilità. EHang ha inoltre avviato un importante polo produttivo dedicato al modello nella città di Hefei, realizzato in collaborazione con le autorità locali attraverso un investimento complessivo di 140 milioni di dollari. L’hub integra sviluppo, test, produzione e certificazione in un’unica struttura.

Un messaggio chiaro alla concorrenza

La scelta di EHang di lanciare il VT35 in concomitanza con l’anniversario della certificazione dell’EH216-S è un segnale forte verso i concorrenti occidentali, come Joby e Archer, che ancora lavorano per ottenere le prime certificazioni nel 2025, mentre EHang può vantare due anni di operatività commerciale effettiva e un nuovo modello pensato per collegamenti interurbani.

Resta da capire se la CAAC manterrà lo stesso ritmo di approvazione riservato all’EH216-S. Il nuovo design “lift-and-cruise” comporta sfide di certificazione più complesse rispetto alla configurazione multicottero. Tuttavia, l’obiettivo dichiarato dalla Cina di far volare 100 mila taxi aerei entro il 2030 fa pensare a un contesto regolatorio fortemente favorevole all’espansione del settore.

Il VT35 segna un passo strategico per EHang nel consolidamento della sua leadership nel settore eVTOL. L’unione tra autonomia, maggiore raggio operativo e infrastrutture produttive dedicate potrebbe aprire la strada a una nuova fase della mobilità aerea in Cina e oltre.

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