E’ ancora in corso il SAIE 2018 una delle maggiori kermesse nazionali che illustra l’evoluzione e dell’edilizia dell’ambiente.
Edilizia che si avvale non solo dei nuovi e moderni sistemi di rilevamento tramite aero fotogrammetria da drone o da terra, con stazioni mobili a ruote o spalleggiabili. Interi padiglioni dedicati ai big dei rilievi, con software di CAD per la ricostruzione.
Grandi aule per workshop dedicati a professionisti o semplici curiosi. Insomma il SAIE 2018, continua a stupire.
E certamente non stupisce più di tanto la presenza di marchi noti e consolidati come Leica, 3DTarget, Sensefly, nomi oramai noti nell’ambiente dei velivoli a pilotaggio remoto.
Ci sorprende invece leggere il nome di Italdron che inaspettatamente fa capolino nello spazio espositivo di ANAS.
“Siamo presenti allo stand di ANAS come partner tecnologico e ci presentiamo come gruppo perché abbiamo fornito loro diverse soluzioni con sistemi per rilievi di aerofotogrammetria, ma sopratutto abbiamo fatto intendere quelle che sono le potenzialità dei droni” – ci racconta telefonicamente Tommaso Solfrini, responsabile marketing Italdron Group al momento presente a Francoforte a Intergeo.
“Fornitura non solo di mezzi, tecnologie e lidar, oltre alla necessaria formazione per le ispezioni o ricostruzione in 3D di manufatti.
Senza contare le analisi e digitalizzazione dei loro asset – prosegue con enfasi Solfrini – ma con l’occasione abbiamo presentato anche la neo costituita Itadron Service, nuovo ramo d’azienda del gruppo indirizzato ai grandi appalti e i servizi ad essi dedicati per l’offerta nei confronti delle grandi aziende o società che hanno in gestione infrastrutture e reti di imponenti dimensioni”.





