Dopo il BeBop2, è la volta dell’Anafi a guadagnare la vista a infrarossi. A un anno esatto dal lancio, il piccolo drone pieghevole francese viene potenziato dalla camera termica Flir Lepton, E sì, può facilmente diventare trecentino, sfruttando gli stessi kit del cugino “normale”…
Parrot continua a scommettere sulla nicchia di mercato delle piccolissime temocamere volanti. Onestamente, dobbiamo dire che l’Anafi Thermal ci convince molto di più del precedente BeBop 2 Thermal, che aveva la termocamera (sempre Flir) montata a poppa il che costringeva il software a complicate manovre di testacoda quando da una camera si passava all’altra. Niente del genere con l’Anafi, che monta le due camere (ottica a 21 megapixel, video 4k e termica 160×162) sullo stesso gimbal, con l’indubbio vantaggio di poter ricevere il flusso video dalla stessa angolazione e soprattutto si mantiene l’eccezionale tilt di +/- 90° per tutti e de gli occhi, quello che guarda nel visibile e quello che scruta nell’infrarosso.
Trecentino senza problemi
Una cosa che interesserà, e molto, gli utenti italiani è che a differenza del BeBop Thermal, decisamente troppo sovrappeso, Anafi Thermal può tranquillamente diventare un trecentino e volare per lavoro senza patentino sulla gente e in città: ciò significa che la vita si semplifica e davvero di tanto per i professionisti che lo vorranno usare per esempio per valutare le dispersioni termiche o verificare i pannelli solari in città, l’ambiente più indicato per i SAPR inoffensivi. Non è solo questione di non dover avere il patentino, ma soprattutto di praticità: non occorre transennare o chiudere le strade alla circolazione, se qualcuno dovesse passarci sotto non è un problema, grazie ll’inoffenività legale dei trecentini la cosa è fattibilissima sia sul piano legale sia su quello assicurativo. Grazie al peso identico a quello dell’Anafi “normale”, 315 grammi, basterà alleggerire le batterie, stipulare un’assicurazione per SAPR inoffensivi, dotarlo di paraeliche e manuali obbligatori e registrare il drone a ENAC per poter sfruttare la visione infrarossa nel lavoro quotidiano. Praticamente, il primo trecentino termico, una specie che ancora non si era mai vista. Il tutto a un costo tutto sommato ragionevole, 1.900 dollari Usa.
Camera Flir Lepton
Hot spots, cold spots, thermal leaks…
• FLIR LEPTON 3.5 microbolometer sensor (radiometric)
• Precision of ±5% max.(High-gain) or ±10% max.(Low-gain)
• Dynamic Range: -10° to +140°C (High-gain) or -10° to +400°C (Low-gain)
• Risoluzione (termica) 160×120 pixel
• Prezzo 1.900 dollari USA con 3 batterie, borsa e caricabatterie multiplo






