Da anni ormai siamo abituati al susseguirsi (per la verità in modo non troppo continuo) di sfavillanti titoli sulle batterie alimentate a idrogeno, accompagnati dai record di durata di volo da parte dei droni che le montano.
L’ultimo annuncio di questa serie è arrivato giorni fa dalla Intelligent Energy, startup britannica che da oltre un anno si occupa di sviluppare alternative alle batterie LiPo (Polimeri di Litio), ossia le comuni batterie che utilizzano i dispositivi elettronici. Giorni fa, un suo modulo a idrogeno da 800W è stato usato dalla MetaVistaper (azienda Sud Coreana) per stabilire un nuovo Guinness World Record relativo al tempo di volo di un multirotore. Il drone in questione ha volato per un totale di 12 ore, 7 minuti e 5 secondi (impossibile, a proposito di Guinness dei primati, non ripensare al record di sollevamento pesi battuto l’anno scorso dal drone di Forvola, di fronte agli occhi del nostro direttore scientifico Stefano Orsi che era nella giuria).
Lee Juby, Direttore Commerciale di Intelligent Energy, afferma: “Abbiamo le più leggere e più potenti celle di carburante esistenti sul mercato, e continueremo a progettare nuovi ed innovativi prodotti per assicurarci di stare aprendo la strada nell’energia a carburante per i droni professionali“.
E infatti l’azienda, che ha messo a punto nuove celle da 2,4kW, conta inizialmente di consegnarle solo ad alcuni clienti selezionati entro il prossimo ottobre, mentre entro i primi mesi del 2020 stima che i moduli dovrebbero essere disponibili sul mercato globale. Un esempio della loro potenza? Juby sostiene che, su un frame Matrice 600 equipaggiato con un cilindro a idrogeno da 11 litri a 350Bar, la loro tecnologia potrebbe consentire un tempo di volo di oltre 2 ore rispetto ai 25 minuti concessi dalla batteria con cui viene venduto.
Non ci resta che aspettare e vedere se queste promesse verranno mantenute.




