Hibiscadelphus woodii sembrava definitivamente estinto nel 2009, ma ora il rarissimo ibisco hawaiano è stato riscoperto da un drone in un burrone nella parte più remota della Valle del Kalalau
Una valle inaccessibile, raggiungibile solo con un kayak o attraverso un difficilissimo sentiero destinato solo agli escursionisti più esperti, è lo scrigno che custodisce un vero tesoro botanico: un ibisco unico al mondo, di cui si erano perse le tracce da una decina d’anni fino ad essere stato definitivamente considerato estinto nel 2016.


Proibitiva per le spedizioni a piedi, ma non per i droni: in un burrone nella parte più lontana dal mare, quindi non visitabile nemmeno in kayak, l’equipe del National Tropical Botanical Garden guidata dall’esperto di droni e botanico Ben Nyberg lo scorso gennaio ha scoperto tre piante abbarbicate alle rocce, che a prima vista sembravano proprio il perduto ibisco delle Hawaii
Per esserne certi bisognava tornare quando il fiore fosse sbocciato, ed è quello che l’equipe hawaiana ha fatto qualche giorno fa, immortalando in piena fioritura il rarissimo Hibiscadelphus woodii. Un cespuglio che produce un bellissimo fiore giallo, che diventa marrone con il tempo. Il guaio è che viene impollinato da un uccello che a sua volta è a rischio di estinzione, la variopinta Reginetta Hawaiana, della famiglia dei fringuelli. Delle 32 specie identificate in epoca più recente, 11 sono scomparse e 14 in via d’estinzione, e se si estinguessero terminerebbe per sempre anche l’ibisco appena riscoperto. Insomma un’ecologia assolutamente fragile, che il drone permette di studiare senza disturbare.





