La Federal Aviation Administration (l’ENAC americana) ha da poco rilasciato il documento ufficiale relativo alle previsioni per le prossime due decadi. Il file, reperibile per intero a questo link sul sito dell’authority americana, contiene uno sguardo sul futuro del mondo dell’aviazione, con una sezione appositamente dedicata al settore dei mezzi unmanned.
A questo proposito, la FAA sottolinea come a fine 2018 il numero dei proprietari di droni registrati negli USA aveva raggiunto quota 900 mila, una cifra che testimonia l’ottimo stato di salute del settore, che secondo le stime degli esperti include qualcosa come 1,2 milioni di velivoli (dal momento che un pilota registrato può avere più droni).
L’exploit dei droni commerciali
In particolare, la crescita del mercato dei droni commerciali procede a ritmo sostenuto sulla spinta delle nuove applicazioni che stanno prendendo piede già oggi, in particolare quelle relative all’agricoltura e soprattutto al servizio di delivery (di recente la FAA ha autorizzato le consegne di Wing negli USA) lasciando presagire che entro 5 anni triplicherà il proprio valore, con oltre 800 mila droni professionali che voleranno nel Paese nel 2023.
Comincia invece a rallentare la sua crescita il mercato dei droni “ricreativi”, che entro qualche anno dovrebbe andare ad assestarsi, con la conseguente stabilizzazione dei prezzi.
