Dopo avere a lungo parlato degli accordi commerciali tra l’esercito americano e la FLIR, l’azienda produttrice di sistemi avanzati di visione termica, notturna e non solo, è arrivato il momento di vedere in azione i Black Hornet 3, i piccolissimi droni a forma di elicottero che l’azienda dell’Oregon ha sviluppato per i militari.
È infatti luglio il mese designato dall’esercito USA per cominciare ad utilizzare questi droni sul campo, precisamente in Afghanistan. Sebbene siano pensati per l’uso in contesti bellici, i droni in oggetto non hanno intenzioni minacciose, ma risultano strumenti ideali per svolgere operazioni di ricognizione, anche notturna, in ambienti dove avventurarsi a piedi potrebbe essere molto rischioso per le truppe di terra. Grazie all’ingombro minimo (poco più di 16 centimetri) e al peso praticamente inesistente (circa 30 grammi), questi piccoli concentrati di tecnologia possono essere tranquillamente aggiunti all’equipaggiamento personale standard dei soldati dislocati sul campo.
Video: di cosa è capace il Black Hornet 3?
Il Black Hornet 3 è in grado di volare per 25 minuti circa di autonomia sfiorando i 36 km/h di velocità massima, orientandosi in caso di necessità anche con sensori video (quando non è disponibile il segnale GPS) e inviando foto e video sia con telecamera normale che termica, anche in notturna. Il tutto, nella massima discrezione, perché è molto silenzioso e date le dimensioni è difficile da individuare.




