Un test scientifico condotto tra Australia e Iraq mette in evidenza la maggior velocità del drone nel portare il primo soccorso a un’infortunato rispetto a una tradizionale ambulanza.
Questo è ciò che i ricercatori provenienti dall’Iraq e dall’Australia hanno scoperto durante i test con un drone DJI Phantom 3 Professional che ha gareggiato contro un’ambulanza a guida umana in un’affollata città irachena.
In quattro prove, il drone ha corso contro un’ambulanza partendo un ospedale di Erbil, in Iraq, verso i quartieri affollati vicino a scuole e mercati con vicoli stretti. Ogni metodo di consegna è stato programmato per vedere quanto tempo è stato necessario per trasportare il kit di pronto soccorso per i “pazienti”.
I risultati del team – composto da persone della Middle Technical University di Baghdad, Università di Mosul, University of South Australia e Defence Science and Technology Group – sono stati pubblicati a luglio sulla rivista Sensors. I risultati hanno chiarito che il trasporto di droni riduce i tempi di consegna e possono salvare vite umane
Nel corso dei test Il drone è arrivato 90 secondi e 120 secondi prima dell’ambulanza in due posizioni diverse durante ogni prova. Le strade affollate con ostacoli hanno mostrato che l’ambulanza impiegava 300 secondi rispetto ai 210 secondi del drone per un particolare punto di riconsegna. Questo è il 31% di risparmio di tempo quando si decide di utilizzare un metodo rispetto all’altro.
