Tre amici, una riserva naturale, la passione per la pesca e quella per i droni: sono questi gli ingredienti di base dell’ultimo video a tema multicotteri homemade che è diventato virale.
Il filmato arriva dall’Australia e più precisamente dalla Riserva di Upper Coliban, nello stato Victoria, un luogo dove l’uso di imbarcazioni è vietato per preservare l’ambiente. E a quanto pare i protagonisti del video non hanno intenzione di contravvenire alle regole, visto che per pescare scelgono di utilizzare un imponente esacottero costruito in casa, che nel video si alza sicuro in cielo sollevando non solo la sedia attaccata all’estremità del cavo, ma anche il pescatore stesso, la sua attrezzatura da pesca e persino l’immancabile bottiglia di birra per ingannare l’attesa.
E allora il pescatore non se ne sta relegato sulla riva, o seduto su una barca, ma penzola letteralmente nel vuoto, comodamente seduto sospeso a qualche metro dall’acqua, tenuto a mezz’aria dal drone in hovering. E per tutti quelli che si stanno domandando se il rumore dei potenti motori e delle eliche del drone artigianale non abbiano fatto scappare a pinne levate i pesci del fiume, il video mostra come alla fine il sistema si sia dimostrato efficace, dal momento che, grazie alla telecamera soggettiva montata sulla sedia, alle riprese da terra e a quelle fatte dall’alto da un secondo drone in volo, si vede chiaramente un pesce venire tirato su.
È da quando sono venuti alla ribalta negli ultimi anni che i droni hanno catturato l’attenzione di molti pescatori amanti delle novità, tant’è vero che su Youtube si trovano anche filmati di persone che pescano direttamente con il drone attaccandogli la lenza con l’esca, ma certo una cosa del genere, con il pescatore trasportato in aria come fosse su un elicottero non si era ancora mai vista.
Il successo del video, che offre anche qualche cenno su come è nata l’idea e sulle inevitabili difficoltà che il team ha affrontato per realizzare questo progetto, ha colto impreparate le autorità australiane. Peter Gibson, portavoce della CASA (l’ENAC australiana) ha commentato dicendo che “Ci sono seri rischi di sicurezza rispetto a ciò che si vede nel filmato“, avvertendo la popolazione di non ripetere l’esperimento e annunciando che le autorità stanno vagliando il video per capire se e quali regole sono state violate.




