Forli, conferenza sul mondo dei droni: le prospettive di sviluppo tecnologico con le nuove norme EASA

Tra poco più di un mese e precisamente il  24 ottobre prossimo a Forlì, si terrà la  sesta edizione della ISAERS Safety Conference dal titolo:

Il mondo dei droni: le prospettive di sviluppo tecnologico, operativo e di mercato con la nuova normativa europea

Nel 2014, la società ISAERS, operante all’interno del Polo Aeronautico di Forlì, ha avviato il ciclo delle Safety Conference con l’obiettivo di offrire a operatori, istituzioni e industria aeronautica uno spazio di approfondimento e aggiornamento su temi di particolare rilievo e attualità nell’ambito della sicurezza del volo.

Dopo 5 edizioni dedicate a “Lo stato della sicurezza nel trasporto aereo” (2014), “Il mondo con i droni” (2015), “Elicotteri e sicurezza del volo” (2016), Risk Management” (2017) e “Emergenza Aeroportuale” (2018), la sesta edizione nel 2019 sarà dedicata all’approfondimento sul prevedibile impatto della nuova normativa europea sulle attività tecniche, operative e di ricerca con i mezzi a pilotaggio remoto che dal 1° luglio 2020 sostituirà le varie regolamentazioni nazionali finora in vigore.

La normativa europea sui mezzi aerei a pilotaggio remoto si basa sui requisiti essenziali previsti nel Regolamento (UE) n. 2018/1139, il cosiddetto regolamento di base che ha sancito la titolarità della Commissione Europea sugli aspetti normativi di tutti i droni aerei e dell’EASA sulla loro omologazione; in aggiunta l’11 giugno scorso sono stati pubblicati due regolamenti della Commissione che contengono i requisiti tecnici per i mezzi aerei senza equipaggio e per il loro accesso al mercato nei Paesi dell’UE (Reg. 2019/945) e i requisiti per l’esercizio di tali mezzi (Reg. 2019/947).

immagine di vista aerea polo aeronautico forli isaers
Il Polo Aeronautico di Forlì: Istituto Tecnico Aeronautico Statale, Università di Bologna con i Corsi di Studio in ingegneria Aerospaziale e Ingegneria Meccanica,Enav Academy.

L’impostazione normativa è basata sul rischio operativo delle attività che si intendono svolgere, graduando i requisiti e il coinvolgimento dell’autorità dell’aviazione civile in base alla valutazione dei rischi.
Ne risulta quindi una responsabilizzazione dei soggetti privati coinvolti (produttori, operatori, piloti, ecc.) che è massima nelle attività a basso rischio; in tali casi non è richiesta né l’autorizzazione preventiva, né la dimostrazione formale di particolari competenze per il pilota dell’APR.

La valutazione del rischio con metodi più analitici viene richiesta invece nelle operazioni dove il rischio operativo è più elevato, coniugato con la necessità di ottenere l’autorizzazione da parte dell’autorità e l’approvazione tecnica del mezzo utilizzato.
Una rilevante novità riguarda l’applicabilità dei regolamenti anche alle attività di tipo ricreativo e all’aeromodellismo.
Con l’emissione di tali regolamenti è iniziata la fase applicativa degli stessi nei contesti nazionali, con un periodo transitorio da uno a tre anni secondo le circostanze, che consente alcune flessibilità per facilitarne l’attuazione.

La gestione della transizione è di primaria importanza e va attuata – sia dalle autorità sia dagli operatori economici – con la dovuta tempestività per evitare che l’effettiva attuazione dei nuovi requisiti causi ritardi e periodi di interruzione delle attività operative.
La Conferenza non vuole solo agevolare la comprensione delle innovazioni normative, ma anche stimolare un dibattito di più ampia portata e cioè se la nuova normativa europea sarà in grado di garantire lo sviluppo tecnologico e operativo dei mezzi in modo che essi possano essere impiegati in sempre maggiori e più innovative attività professionali e non professionali con un effettivo e accettabile livello di sicurezza e di protezione per i terzi e per gli aeromobili tradizionali con i quali condividono lo spazio aereo; quindi essere considerati non come una minaccia, ma come opportunità industriale e sociale.

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immagine di sala convegno isaers
Foto sala della Safety Conference – 19 ottobre 2017 sul “Risk Management”

Inoltre, nelle intenzioni del legislatore comunitario, la normativa sui mezzi aerei a pilotaggio remoto dovrebbe garantire l’equa competitività fra i costruttori di tali mezzi e fra gli operatori, favorendo quindi l’accesso al mercato dei mezzi e dei servizi forniti e portare a soluzione le problematiche più complesse che riguardano l’uso degli APR: la possibilità della loro integrazione nello spazio aereo utilizzato dall’aviazione “tradizionale” e l’uso nei contesti urbani.

In ultimo sarà interessante comprendere, attraverso l’intervento dei vari relatori, se effettivamente la normativa europea si prefigura, come nelle intenzioni, di facile e semplice applicazione per i soggetti cui è rivolta e riduce l’impatto burocratico e i relativi costi.

A tale scopo alla conferenza sono stati invitati ad intervenire rappresentanti delle autorità di regolazione e le principali organizzazioni operano nel settore della produzione, utilizzazione, addestramento e ricerca dei mezzi aerei a pilotaggio remoto: EASA, ENAC, ENAV, AMI, Costruttori di APR, Operatori di APR, Centri di addestramento, Università e organizzazioni di sperimentazione.
Ciascuno di essi è chiamato a portare riflessioni, esperienze e punti di vista sui temi dello sviluppo tecnologico, della sicurezza, dell’integrazione operativa e delle prospettive di mercato.

Ingresso gratuito previa registrazione

L’appuntamento è per giovedì 24 ottobre alle ore 9,00 presso l’Aula Magna di Ingegneria – Università di Bologna – Sede di Forlì, in via Fontanelle 40.
La Conferenza è ad accesso libero, previa iscrizione on-line sul sito ISAERS www.isaers.com fino a esaurimento dei posti.

L’iniziativa è patrocinata da ENAC, Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna e Comune di Forlì.
Per informazioni:
ISAERS Soc. cons. a r.l.
c/o Laboratori Universitari
Via Seganti 103 – 47121 FORLI’
Tel. 0543 473330
www.isaers.com

[comunicato stampa iasaers]

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