Diode a Rieti, primo giorno di sperimentazioni per l’integrazione dei droni nello spazio aereo convenzionale

La prima giornata delle sperimentazioni di integrazioni di molteplici voli di droni in ambito civile, integrato con il traffico aereo tradizionale, sono state un grande successo.

Lo si legge in un Tweet pubblicato da D-Flight, l’azienda compartecipata da ENAV, Leonardo, Telespazio, Ingegneria dei Sistemi e rilanciato da Cristiano Baldoni CEO della neonata compagine che avrà tra l’altro, il gravoso compito di registrare tutti i proprietari di droni in Italia in adempimento alla direttive del Regolamento Europeo sui droni.

Rieti – E’ è partito ieri la serie di dimostrazioni che vedono coinvolte imprese ed enti nazionali quali: Techno Sky, Leonardo, Telespazio, e-GEOS, IDS Ingegneria Dei Sistemi, Poste Italiane, AiviewGroup, NAIS ed EuroUSC Italia.
Diode, è il nome del progetto il cui acronimo significa D-Flight Internet of Drone Environment, va inserito in un contesto europeo finanziato da SESAR, al fine di ricercare e sviluppare soluzioni per l’uso comune di uno spazio aereo denominato U-Space.
“L’obiettivo di Diode –  si legge sul portale di ENAV – è quello di dimostrare la capacità di gestire il volo simultaneo di molteplici droni nell’area U-Space (lo spazio aereo al di sotto dei 120 metri definito dall’Ue per il volo dei droni) con un adeguato livello di sicurezza e salvaguardia, fornendo un contributo all’evoluzione della roadmap italiana per lo sviluppo dei servizi e alla stessa regolamentazione dello U-Space”.

Sono molti gli Enti e le Istituzioni che sono coinvolte in questi due giorni di sperimentazioni nella città di Rieti a cominciare ovviamente dal Comune di Rieti, la Prefettura, la Questura, Protezione Civile, Carabinieri e Polizia Locale oltre al supporto tecnico dell‘Ente Nazionale Aviazione Civile.

polizza temporanea assicurazione per lavoro con i droni

Categorie News