Si inaugura l’anno assicurativo 2019-2020 per hobbisti di DronEzine. Tempo di bilanci

Come ogni anno, il 30 settembre si conclude l’anno assicurativo per le polizze amatoriali di Dronezine, riservate a chi vola per hobby senza patentino. E’ stato un anno molto positivo, sono sempre più gli hobbisti che capiscono il valore di volare assicurati, tanto che siamo balzati a uno spettacolare +85% di assicurati rispetto all’anno assicurativo passato. E siamo già pronti alle affascinanti sfide dell’anno che si apre il 30 ottobre, che fa capolino con un autunno che sarà molto, molto caldo. E non certo per colpa dei cambiamenti climatici…

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Le polizze amatoriali 2019-2020 restano identiche a quelle dell’anno precedente, segno che ormai abbiamo raggiunto il compromesso migliore tra le esigenze di chi vola per hobby da un lato – avere una polizza semplice ma completa, che costi poco (meno di 35 euro all’anno, compresa l’associazione a Dronezine) ma con un massimale di tutto rispetto, 2 milioni e mezzo di euro con una franchigia minima, solo 150 euro.
E dall’altro i timori degli assicuratori, che vedono sì allargarsi e di molto la base degli assicurati, ma con essa il rischio connesso ad avere ormai parecchie migliaia di soci assicurati che aumentano continuamente il monte di ore volate e quindi si moltiplica il rischio di incidenti anche gravi. 

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La crescita dei soci DronEzine assicurati con la polizza amatoriale CABI Broker

Nonostante tutto, siamo riusciti a tenere fermi i premi anche quest’anno, quindi nessun aumento in vista. E anche per l’anno che viene continueremo a premiare chi non ha avuto sinistri con rinnovi a 24,90 euro. 

La polizza è già pronta per l’epocale cambiamento che arriverà con il regolamento ENAC edizione III attualmente in bozza, grazie alla stretta collaborazione tra DronEzine e Cabi Broker, per continuare a garantire il rischio del volo amatoriale anche con le regole che si evolvono nel lungo percorso verso le regole comuni europee EASA.

Che divario tra Nord e Sud!

Rapportando il numero di polizze sottoscritte con la popolazione residente, e fatto 100 la Regione con più polizze in rapporto al numero di abitanti, il Trentino Alto Adige, notiamo che purtroppo tutte le regioni del Sud, nessuna esclusa, sono molto al di sotto della media nazionale, e quelle del Nord sono tutte, nessuna esclusa, abbondantemente sopra. Un divario che può avere molte ragioni, ma fa comunque impressione vedere che il fanalino di coda, la Basilicata, in rapporto alla popolazione ha un indice di assicurati che è meno di un quinto rispetto a Trentino e Lombardia. Un ottimo piazzamento la Sardegna, regione in cui volare è particolarmente difficile a causa delle troppe no fly zone che affliggono l’isola, ma si piazza a pari merito con il Veneto, ben sopra la media nazionale.

assicurazione per droni da euro 29,90

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Ma il derby chi l’ha vinto?

immagine di romiA livello di singola provincia, notiamo delle curiosità divertenti. Il derby d’Italia, tra Milano e Roma, se lo aggiudica la capitale della Moda, ma davvero di stretta misura: solo sei punti percentuali di distacco, un vero testa a testa. Il che non stupisce, visto che  Lombardia e Lazio sono entrambe nella fascia alta della classifica, secondo e quarto posto rispettivamente.


immagine di pifloMeglio un morto in casa o un pisano all’uscio? Si chiedono i fiorentini, da sempre acerrimi rivali dei vicini dalla torre pendente.Tanto che un loro famoso concittadino, un certo Alighieri Dante, scriveva “Ahi Pisa, vituperio de le genti“. Non sappiamo perché si vogliano così bene, non essendo noi toscani. Ma se vi dovesse cadere in testa un drone è molto meglio per voi se è pilotato da un fiorentino, le probabilità che sia assicurato sono quasi doppie. 38 a 62 in punti percentuali, davvero non c’è gara sulle rive dell’Arno.


immagine di pactIn Sicilia meglio girare con l’ombrello di ferro, qui le assicurazioni per i droni sono molto rare, l’isola è al quartultimo posto in Italia per polizze rispetto alla popolazione. Ma chi la spunta tra le due metropoli siciliane, Palermo o Catania?  Gli arancini di riso o le arancine di riso? Messe malissimo tutt’e due, ma comunque la meno peggio, assicurativamente parlando, è Palermo. Che asfalta la rivale con un perentorio 56 a 44 in punti percentuali. Ma si tratta davvero di una manciata di polizze, l’anno prossimo il risultato potrebbe ribaltarsi.

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