Recensione drone SG 907, il cugino poverissimo del Mavic stroncato sui social, che invece non vola affatto male

Esistono droni di tutte le misure e per tutte le tasche. La componentistica elettronica si riduce sempre e di più gli algoritmi del software di pilotaggio migliorano; quindi integrare il posizionamento ottico ottenuto tramite telecamera inferiore oramai è quasi un gioco da ragazzi.
Ecco quindi spuntare prodotti che sulla carta offrono prestazioni degne di nota, ma con qualche lato oscuro.

Sul web e su svariati social network gira la foto di questo drone SG 907 che a vederlo sembra una Mavic in miniatura con caratteristiche di funzionamento di tutto rispetto: GPS con Return to Home, Follow Me, Active Tracking di un soggetto in movimento.
E siccome costa intorno ai 100 euro, ecco che i più sfrontati e irrispettosi lo definiscono come una ‘sola’ che in romano equivale più o meno a imbroglio o fregatura.

Grazie ad Alessandro G. un nostro amico e lettore abbiamo avuto tra le mani per una mezz’oretta questo drone SG 907 GPS e dopo un primo sguardo e controllando la confezione, gli abbiamo espresso in parole povere più o meno le stesse cose lette in rete, ma in realtà il giudizio finale non è stato così negativo.

Recensione e prezzo del drone SG 907 GPS

Il piccolo drone SG 907 GPS con braccia pieghevoli viene acquistato sugli e-commerce di Amazon, Banggood, Gearbest e Wish a un prezzo variabile tra gli 80 e i 110 euro, considerando le spese di spedizione.

La confezione del drone SG 907 GPS

Parlare di confezione è davvero eccessivo, l’esemplare acquistato su WIsh, ma è presente anche presso i negozi online di altri rivenditori come sopra indicato, è racchiuso in uno stampo di polistirolo nemmeno tanto pressato senza alcun rivestimento esterno.
Un paio di adesivi all’esterno e basta. Forse la scatola è andata persa!
Dentro troviamo il drone SG 907 GPS, il radiocomando, una paio di eliche di ricambio, l’immancabile cacciavitino cinese da 2 giri di vite (nel senso che al terzo si spana inesorabilmente) una cavo USB per la ricarica e una serie di manualetti d’uso tradotti non benissimo anche in italiano (questa è una buona cosa).

Con il code QR stampato in uno degli adesivi sul polistirolo si può accedere agli store dei vari sistemi operativi  iOS e Android e scaricare l’applicazione, purtroppo solo in cinese o in inglese.

Il radiocomando e i drone SG 907 GPS prima impressione, pesi e fattura

Radiocomando con holder per telefoni anche di grosse dimensioni
Radiocomando con holder per telefoni anche di grosse dimensioni

Una volta che lo si ha tra le mani, il piccolo quadricottero pieghevole, appare molto leggero, sul sito lo danno per 230 grammi.
Il radiocomando che ha un aspetto piacevole, così come il drone, dimostrano appieno di essere realizzati in plastica; non che gli altri droni anche se più blasonati siano prodotti con  materiali diversi.
Tuttavia anche la linea del piccolo drone SG 907 GPS è gradevole, non è scopiazzato pari pari dai fratelli asiatici più noti.
Nonostante il radiocomando abbia gli stick a molla assolutamente non ammortizzati, ha un suo perché; insomma è gradevole.

immagine di DSC 1704 display lcd radiocomando sgs 970 gps

Da notare che oltre ai led presenti nella parte superiore del controller che forniscono qualche indicazione sullo stato di carica delle batteria e sulla connessione con il drone, possiede anche un display LCD nella parte inferiore che mostra, quanti satelliti sono stati acquisti dal drone, in che modalità di volo si trovi, lo stato di carica delle batterie del drone e del radiocomando, la distanza e l’altezza del drone nonché l’intensità del segnale ricevuto.
Insomma per un oggetto entry level, oseremmo dire, una dotazione di tutto rispetto.
I pulsanti hanno le icone incise e non colorate, ma si capisce ben presto il loro significato.
Scatto foto e registrazione video si trovano nell’angolo superiore destro. Cambio velocità e Return to Home nell’angolo sinistro, a cui aggiungere altri 4 pulsanti subito dietro e ovviamente il tasto di accensione e spegnimento di dimensioni superiori agli altri, in posizione centrale.

Prima accensione, binding e calibrazione

immagine di DSC 1676 drone sg 907 e radiocomando w

Dopo aver estratto dalla scatola tutti i componenti e mentre si caricano le batterie usando il cavo con presa USB da un lato e micro USB dall’altro, avendo l’accortezza di usare un normale caricabatterie per cellulare in quanto non fornito; conviene iniziare a leggere le istruzioni del manualetto.
Alcuni funzionamenti sono infatti scontati, ma le segnalazioni acustiche e visive del controller e del drone, non sono standardizzate.

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Indicazioni principali visibili anche sul display LCD del controller
Indicazioni principali visibili anche sul display LCD del controller

Una volta che le batterie da 1600 mAh si siano caricate, si può procedere con l’accoppiamento tra smartphone, radiocomando e drone.
Si cerca come al solito la rete WiFi Ad Hoc generata dal drone e ci si connette.
La applicazione anch’essa sembra non copiata dalla concorrenza.
Gode di una sua impronta stilistica che anzi all’inizio ci ha lasciato un po’ spiazzati.
In ogni caso seguendo le istruzioni in inglese sul display, occorre eseguire una calibrazione degli accelerometri, lasciando fermo a terra e in piano il drone SG 907 GPS.
Se il sistema lo annuncia, occorre fare una calibrazione della bussola.
Per fare ciò basta eseguire il solito balletto in tondo con il quadricottero in mano seguendo le indicazioni sullo smartphone.
Prima 3 giri sul piano orizzontale e poi altri 3 giri tenendo il drone su un fianco con la telecamera rivolta verso l’esterno.
Il tutto accompagnato da una serie di bip che al termine confermano la buona riuscita della inizializzazione del magnetometro.

Caratteristiche tecniche del drone SG 907 GPS

Stando a quanto si legge sui siti dei rivenditori, il piccolo velivolo a pilotaggio remoto con braccia pieghevoli SG 907 GPS, dotato per l’appunto di ricevitore ed antenna satellitare, implementa le seguenti funzioni e modalità di volo:

  • Return to Home selezionabile a mano, in caso di segnalazione di scarsa batteria o perdita del segnale di controllo
  • Take off e Autolanding in automatico
  • Gesture per scatto foto o registrazione video
  • Waypolint, disegnando una rotta sulla mappa
  • Follow Me con Image Tracking
  • Orbit intorno a un soggetto predefinito

Insomma, per essere una specie di giocattolino, diremmo che ha davvero tante peculiarità, non siamo riusciti a provarle tutte, ma quelle basiche, possiamo affermare che funzionano bene.

Come vola il drone SG 907 GPS

Dopo aver letto il manuale di istruzioni, calibrato accelerometri e giroscopi proviamo subito ad armarlo con il classico movimento CSC, ovvero allargando gli stick del radiocomando verso gli angoli inferiori del controller.
I 4 motori a spazzole girano in attesa di ulteriori comandi.
Se entro qualche secondo si spinge verso l’alto la leva del throttle il drone si alza docilmente, in caso contrario i motori si arrestano.
Una volta portato a 1,5 metri di altezza e rilasciati gli stick, rimane incredibilmente stabile e fermo.
Certamente i 15 satelliti agganciati danno un buon supporto, ma anche la telecamera per il posizionamento inferiore fa il suo sporco lavoro.
Proseguiamo quindi dopo lo stupore iniziale, considerando quello che si era letto in rete, e gli facciamo fare un decollo automatico interagendo con l’applicazione, che per inciso funziona tramite smartphone anche senza radiocomando.
Anche qui rimaniamo piacevolmente stupiti, decolla e atterra da solo senza problemi e con movimenti lenti e precisi quasi uguali a droni più blasonati.

immagine di DSC 1688 drone sg 907 gps gmb w

Ci lanciamo quindi con un qualche volo libero e considerando le dimensioni e il peso, non possiamo che essere contenti delle risposte sincere del piccolo drone SG 907 GPS.
Con un azzardo decidiamo  di allontanarci senza esagerare, la distanza massima dichiarata è di 500 metri per il controller e di 300 metri per il ritorno video.
Arriviamo a circa 130/150 metri, dopodiché lo vediamo davvero a malapena.
Premiamo il bottone del Return to Home, il controller inizia  a suonare, il drone fa quota, si gira e ritorna verso il punto di decollo.
Una volta sulla verticale rimane fermo per qualche secondo e in seguito inizia la procedura di atterraggio.
Sembrava proprio un drone di categoria superiore. Tutto perfetto e preciso.

Non siamo riusciti a provare le funzioni tipo Follow Me con Active Track, Orbit e nemmeno quella per i Waypoint, ma non abbiamo motivo di dubitare che funzionino egregiamente.
Sul display del telefono, l’applicazione, mostra le coordinate di volo e tutti i parametri che ben conosciamo dei droni consumer e prosumer della nota marca.
Insomma siamo soddisfatti.

Come sono le foto e i video registrati dal drone SG 907 GPS

Smorziamo subito gli animi quando andiamo a vedere le foto scattate dal quadricottero in oggetto.
Il fatto che non salvi a bordo su una scheda di memoria ci aveva già allertato.
La qualità delle foto è veramente scadente e anche i video non sono meglio.
Oltretutto ai  video si aggiunge anche il problema di un fastidioso effetto jellow, dovuto alle vibrazioni di eliche e motori.
Le risoluzioni video dichiarate  passano da un FullHD e arrivano persino a 4K, ma come dicevamo poco prima, abbiamo seri dubbi su tali valori.
E se anche i pixel dichiarati corrispondessero al vero, la qualità del sensore e le tonalità registrate, non evidenziano certamente un bel risultato. (vedi foto sopra che sono state salvate sul device Android a  2Mpx)

Camera inferiore per il posizionamento ottico
Camera inferiore per il solo posizionamento ottico anche in assenza di segnale GPS

Ovviamente mancando un gimbal ed essendo assente una stabilizzazione elettronica non c’era molto da sperare. Forse bilanciando le eliche si sarebbe potuto ottenere un lieve miglioramento, ma non conviene nemmeno provarci.
Detto questo, la camera del drone si può orientare verso il basso grazie a un piccolo servocomando situato all’interno dello chassis e richiamabile tranquillamente da remoto.
Il che significa che l’inclinazione della camera principale è settabile con un angolo abbastanza ampio: le caratteristiche tecniche citano 90 gradi.
La camera inferiore, invece serve per il mantenimento della posizione anche in luoghi chiusi se senza ricezione dei segnali dei satelliti GPS.
Quello che altri marchi chiamano Optical Flow.

immagine di DSC 1735 drone sgs 907 gps a terra w

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