Come evitare la perdita di controllo del Mavic Mini con il vento forte, alcuni consigli pratici

Il piccolo e leggero quadricottero Mavic Mini ultimo nato di casa DJI, è certamente stato il campione di vendite della fine del 2019 e grazie ai suoi soli 249 grammi di peso, il costo relativamente contenuto e la semplicità d’uso è stato un regalo tecnologico tra i più apprezzati per tutti gli appassionati di droni.
In rete non si trovano altro che recensioni, commenti, tips & trick per questo piccolo e pieghevole drone che ha sgominato – per il momento – tutta la concorrenza in questo settore.

Affermazione più che vera perché di droni sotto i 250 grammi, che godono e godranno quindi di speciali esenzioni normative ce ne sono diversi, ma nessuno ha una stabilizzazione di volo e di video registrati, grazie agli algoritmi che lo governano e al suo gimbal a 3 assi, così performanti come il il DJI Mavic Mini.
Certo  per scelte squisitamente commerciali, il Mavic Mini registra a soli 2,7K, non fa foto in formato Raw e ha altri piccole limitazioni appositamente presenti per non danneggiare gli altri prodotti di casa DJI.

Molti utenti lamentano la perdita del drone DJI Mavic Mini per colpa del vento forte

Eppure tra i tanti commenti positivi, tra le mille prove di portata e distanza massima raggiungibile, chi dice 1 chilometro e rotti in Europa con le potenze concesse dal sistema CE, ci sono anche diverse lamentele di persone che lo hanno perso causa vento forte o per altre cause imprecisate.

Infatti il peso leggero del Mavic Mini, non aiuta a contrastare la forza del vento che potrebbe incontrare in quota, anche solo a qualche decina di metri. Inoltre per permettere una autonomia di quasi 30 minuti sono state installate dalla casa madre delle batterie agli Ioni di Litio che hanno poca potenza – in gergo si direbbe pochi C di scarica – che in poche parole non permettono ai piccoli motori che lo sostengono di fornire la sufficiente forza per contrastare un vento sostenuto.

immagine di mavic mini strong wind warning

Non è infrequente leggere messaggi di avviso sulla applicazione di controllo DJI Fly di Strong WInd, per chi la usa in inglese o “Vento Forte, volare con cautela”, per chi ha installato la versione in italiano.
Molti, pensando di avere tra le mani un prodotto di classe e peso superiore, ignorano tale avviso e poi si possono trovare in difficoltà.
Marco M. un nostro affezionato lettore ci ha raccontato – ma in rete si trovano decine di questi casi – che stava effettuando una prova di distanza massima (non si potrebbe andare oltre la portata visiva del pilota, legalmente parlando) ad un certo punto ha provato a rientrare e il fatidico messaggio di vento forte è comparso sullo schermo del display.
Ha cercato di forzare il ritorno verso il punto di decollo inserendo la modalità Sport e abbassandosi di quota, ma poi la batteria ha cominciato a scarseggiare e oramai nel panico, ha anche perso la connessione con il drone.
Vedendolo dirigere in fondo alla vallata della foresta che stava sorvolando ha cercato di salvarlo in tutti i modi, ma alla fine lo ha perso in mezzo ai boschi.
Tra l’altro anche con il sistema Find My Drone non è stato in grado di trovarlo, vista la fittissima vegetazione che rendeva inagibile qualsiasi spedizione umana.

L’esperienza di Marco, che non è affatto un neofita e che tra l’altro possiede tantissimi droni di moltissime marche, dovrebbe far riflettere tutti quanti su una ovvietà ben chiara agli esperti del settore:
Drone leggero = poca resistenza al vento.
La forza di gravità ha il suo peso – perdonate il gioco di parole – e in questo caso i grammi in meno, fanno la differenza.

Vorremmo pubblicare una serie di suggerimenti e considerazioni di un esperto del settore drone, attivo da oltre 10 anni: Elio Lupo, modellista storico, con esperienza elettronica e meccanica che ha vissuto in Cina per tantissimi anni.
Sempre attento alle dinamiche DJI, porta una serie di suggerimenti e consigli che banalmente potremmo riassumere in:
DJI per fare un drone leggero ha ridotto la potenza dei motori, la potenza delle batterie, ha aumentato la sicurezza mettendo soglie molto più basse sia per la scarica delle batterie, sia per la forza del vento incontrato.
Morale non sottovalutate gli avvertimenti e gli avvisi che la applicazione vi mostra.

  • Se compare la scritta segnale radio debole, avvicinate il drone al radiocomando,
  • se compare l’avviso Vento Forte, tornate verso casa, magari con una andatura di bolina a zig zag, abbassatevi di quota e
  • se proprio non potrete fare altro, scegliete un luogo adeguato e atterrate, sempre che il Mavic Mini non abbia già scelto per voi.

Vi lasciamo quindi agli appunti di Elio Lupo, buona lettura e tenete a mente i suoi preziosi consigli.


Post pubblicato sul gruppo facebook DJI Mavic Italia sponsorizzato da Personal Drones

Mavic Mini,  info e note sui famosi e ricorrenti messaggi ora in italiano “Carico Massimo raggiunto” tante lamentele per perdita di quota o autolanding.
Ricordo a tutti che occorre sempre volare con cautela e conoscere i limiti della macchina, l’ho già scritto tantissime volte la vera rootcause sono le batterie litio-ion a 2s cioè max tensione 8,4 V minima tensione di utilizzo 6 volt (a questa tensione il mini cadrebbe)
Con limitati valori di C capacità di scarica , quindi DJI limita l’uso con 2 limiti 3,5 volt a cella e 3,4 volt a cella , quando si diminuisce la capacità della batteria in volo .
DJI controlla tensione ed assorbimento più la tensione è bassa più alti C di scarica (sono Amp) più critico potrebbe essere il volo ed allora DJI inizia due procedure di failsafe:
a) discesa (questa è più evidente con nuovi firmware)
b) facendo autolanding …procedura già consolidata su tutti i modelli dji.
In particolare: procedura a) in abbinamento ad i vari warning di carico massimo (insufficient power) dovrebbe mettere in guardia chi pilota a non continuare nel chiedere potenza al mini , quindi rallentare , fermarsi o meglio , aggiungo se si vola in quota , basta fare una leggera discesa mentre si rientra alla home o minimo ci si riavvicina al punto di decollo .

Return to Home con poca batteria, decisamente il problema più critico

immagine di mavic mini stong wind battery problem

Poi il problema più critico è RTH con presenza di vento o se avviato a bassa capacità batteria , sia quello pilotato cioè attivato dal pilota , e con maggior criticità l’RTH per failsafe perdita segnale , quest’ultimo da evitare anche qui per favore se vi appare messaggio weak signal non continuate .
Scusate se insisto ma per favore non fate come in vettura segnale di limite a 50 km/h vengono normalmente non rispettati ……anche se con curva pericolosa , siamo troppo abituati a usare sistemi che hanno ampi margini di sicurezza anche dji fino ad ora (prima del mini) ha fatto droni con ampi margini ….purtroppo ora con questo target dei 250 grammi ha diminuito i margini e ci dovremo abituare a meno di non rinunciare ad altre cose …..vedasi autonomia ….

Poi per chiarire nuovamente i C di scarica delle batterie : ogni batteria ha un coefficiente identificativo di quanti Amp massimi si possono ottenere durante una scarica , questo valore detto C è un valore moltiplicativo della capacità e normalmente ci sono 2 valori C boost e C normal es del mini : batteria da 2400 mah se la batteria come dichiarata ha 20 C boost (Samsung 2400 mah litio-ion 18650) sarebbe massima capacità di scarica 20×2,4 mah 48 Amp sembra un valore altissimo ….ma attenzione è boost per pochi secondi normalmente il C normale uso è in certi casi solo 2 volte inferiore al C boost quindi di solo 10×2,4 = 24 Amp il mini in hovering è circa 6A di assorbimento , ma alla massima Speed (sport arriva a 10-11 A se mantenuta)va da se che grandi margini non ci sono .

E attenzione (ora gli esperti di batteria stiano zitti e mi concedano questo per semplicità di spiegazione ) se la vostra batteria è già al 50% cioè 1200 mah = 1,3 x10 = 13 A ora potete capire che se volate al massimo della velocità e con batteria già con capacità ridotta il vostro mini non può essere arzillo come prima ecco perché DJI ha messo diciamo queste soglie così alte con relativi warning e failsafe procedure…… ed ecco perché il nostro mini non ha grandi velocità ne in sport ne a maggior ragione in rth = critico rth se con vento contrario e autolanding dietro l’angolo.

immagine di DJI 0350 mavic mini volo

E ora finita la spiegazione tecnologica, passiamo ai suggerimenti pratici, sempre a cura di Elio Lupo

Viste le problematiche per RTH (Return-to-Home) alcune indicazioni per i nuovi utilizzatori del Mavic Mini
E’ chiaro che nel caso del mini dobbiamo prendere in considerazione anche il vento sia in quota che a terra La quota definita a cui viene effettuato il RTH può avere due risvolti sul Mini.
a) Impostare una quota troppa in bassa comporta il rischio di urtare ostacoli.
b) Impostare una quota troppo alta comporta il rischio di perdere la Mini per via del vento e potenza insufficiente

Ci sono casi in cui anche con bassa velocità orizzontale e con batteria scarica se si avvia RTH, anche conventi deboli a terra, al situazione può diventare veramente critica.
Ricordiamo per il Minii valori di velocità massima:
Modalità S: 29 mph (13 m / s) 47 km / h
Modalità P: 18 mph (8 m / s) 29 km / h
Modalità C: 9 mph (4 m / s) 14 km / h
mentre la velocità massima del vento che il mini può contrastare (dichiarata da dji) 8 m/s, va da se che se il vento è di 8 m/s avrà difficoltà a tornare a casa

Ecco alcuni suggerimenti per il Mini da considerare per il volo con possibilità che si avvii la procedura RTH:
1) Nei giorni ventosi, non volare affatto, o se proprio volete volare
a) Impostare dal menu della app Distanza massima 200 m per essere sicuri di volare in modalità VLOS (cioè a vista).
b) Impostare i valori di altezza massima e altezza di RTH a 30 m al massimo, a meno che non sappiate perfettamente lo stato del vento e la sua variazione in quota (anche bassa)
c) Decollate solo con il 100% batteria
d) Allontanatevi in volo mantenendo il Mini controvento e ben lontano dagli ostacoli.

2) Se potete fate un analisi delle condizioni ventose
Controllare mediante una app disponibile per mobile device la velocità del vento nel area di volo in relazione all’altezza cercando di avere il dato di quota a cui il vento sia di 7 m/s (25 km / h).
Quindi Impostare questa quota come quota di RTH, cioè non più in alta di questa quota.

3) Cliccare sulla mappa e zoomate sulla posizione e sull’area circostante per memorizzare in automatico la mappa ed averla poi disponibile offline. O caricate le mappe offline
Quindi posizionare il telefono / tablet in modalità aereo e rimuovere tutti gli smartwatch e i braccialetti fitness Bluetooth.
Se proprio non volete metterlo in modalità aereo almeno disabilitate wi-fi e Bt

4) Verificare che il led di stato posteriore del Mini lampeggi verde lentamente (indicando la modalità P con GPS) e che abbia preso almeno 10 satelliti se possibile caldamente consigliato 12 satelliti , a questo punto potete procedere al decollo (i popup segnalano Home Point aggiornato …. ascoltate non decollate se non fa la home e verificate sulla mappa nello schermo ). Salite di quota verticalmente e fermatevi alla quota impostata per RTH e fate una rotazione sull’asse verticale (un giro) di 360° per verificare con la fotocamera che non vi siano ostacoli superiori alla vostra quota all’orizzonte.
Se gli ostacoli sono molto più bassi potete regolare la quota di RTH più bassa, come compromesso per evitare o limitare i problemi di vento crescente con la quota.

5) Se si ricevono avvisi di vento che suggeriscono l’atterraggio, riducete la quota fino a quando scompaia l’avviso e modificare di conseguenza: “Quota massima” e “Quota di RTH”. Anche in tal caso, volate controvento ed evitate di volare vicino o oltre ostacoli più alti della vostra quota impostata.

6) Ora nel caso si avvii la procedura di RTH , cioè siete voi che avviate la procedura
Quando viene avviato RTH (segnale acustico continuo), valutare la telemetria e compiere ogni tentativo per mantenere il segnale video FPV. Cercate di allineare il drone con le antenne del controller perpendicolari guardando il drone e il video (la parte piatta delle antenne deve essere rivolta al mini, vedere schema sul manuale)/ o l’app Fly a supporto (le icone nella parte inferiore e centrale dell’app Fly devono essere allineate verticalmente approssimativamente). Il tutto per evitare che perdiate veramente il segnale

a) Se avete telemetria Verificate che la velocità orizzontale sia di almeno 4 m /s (14 km / h) durante RTH.

b) Se la velocità fosse troppo bassa per via di venti contrari troppo forti, iniziate una discesa , abbassando lo stick del gas per sfuggire ai venti più forti. Per chi non lo sapesse anche in RTH potrete controllare la quota, il vostro comando verrà attuato anche se siete in procedura RTH e potete usare la fotocamera per controllare ed evitare ostacoli. Cercate di inclinare la camera verso il basso inquadrando un minimo di orizzonte, per poter identificare il punto di decollo e gli eventuali ostacoli mentre siete in fase di rientro e/o in rapida discesa. Non esitate a fare un controllo incrociato di VLOS e / o della mappa se non vi trovate a vostro agio con la prospettiva della camera.

c) Se fossero necessarie deviazioni o movimenti laterali annullate RTH per abilitare i comandi, e se avete capacità batteria, nel caso selezionate la modalità S manualmente per aumentare le velocità massime e contrastare il vento in altre parole, premere brevemente il pulsante Pausa / RTH sul controller (il segnale acustico RTH si interrompe) sfruttate al massimo la modalità S per ottenere la velocità di avanzamento massima [rispetto al suolo anche in presenza di vento contrario]. A questo punto se avete ripreso il controllo lo piloterete voi alla home e nell’atterraggio

d) Qualora non foste già usciti dalla procedura RTH e Se durante il rientro in RTH la batteria diventa critica (<20%) con una evidente mancanza di possibilità di rientro, o se siete a rischio di una eventuale perdita di connessione , allora è tempo di annullare il vostro volo utilizzando la capacità residua della batteria per salvare il vostro mini, facendo il landing il più vicino possibile alla home. Annullate RTH se necessario per riprendere il pieno controllo del drone (premi brevemente il pulsante Pausa / RTH sul controller; il segnale acustico si interrompe).

immagine di mavic mini low battery under voltage

 

Trova un punto di atterraggio adatto che possa essere raggiunto in modo sicuro e tempestivo (da te e dal drone), anche se sottovento.

Dirigete il Mavic Mini direttamente sopra il punto di atterraggio previsto mantenendo l’altitudine attuale (per garantire la connessione del controller) e inclinando il gimbal della videocamera verso il basso per vedere la zona di atterraggio.

Prima di effettuare il landing, toccate il menu Dot> Sicurezza> Update_Home_Point> Icona Aircraft_Pointer. Nello stesso menu, settate l’altitudine RTH all’quota attuale. Questi passaggi dovrebbero evitare un disastro dovuto a “Failsafe RTH” in caso di perdita della connessione a bassa quota o in caso di interruzione della visuale. Cliccate fuori dal menu per uscire.

Non fatevi prendere dal panico, toccate l’icona di atterraggio “H” (sul immagine della videocamera nell’app Fly), verificate area di atterraggio (nel caso orientate camera in basso) e confermate “atterraggio o landing” per salvare il vostro mini. Usate gli stick per effettuare le regolazioni durante l’Auto Land come desiderate, ma siate preparati a perdere il segnale video o la connessione. Annullare RTH immediatamente se richiesto da un timer con conto alla rovescia. (smart RTH)

Nota: se si perde la connessione durante l’atterraggio, il drone entrerà in modalità ‘Failsafe RTH’. In modalità RTH, il drone atterrerà semplicemente se si trova entro 20 m dal punto iniziale. Altrimenti, salirà all’altitudine RTH programmata e procederà all’atterraggio nel punto di partenza. Failsafe RTH dovrebbe essere un non-evento se avete aggiornato con successo l’Home Point e resettato l’altitudine RTH

Pianificate di utilizzare “Trova il mio drone” sulla visualizzazione della mappa per il recupero dopo l’atterraggio. Mantenere il controller alimentato per avere il riferimento sulla mappa, dati di telemetria e selezione del segnale acustico ESC finale. Interrompere la registrazione video e disconnettere il telefono / tablet a propria discrezione per risparmiare energia (i dispositivi Android si caricano dal controller a meno che non siano rootati).

Spero che abbiate capito che la procedura RTH avviata da voi in caso di vento resta una procedura critica, specialmente se avviata con bassa percentuale della batteria ; tanto da intuire che meglio evitare del tutto il failsafe RTH per perdita di segnale

7) Qualora invece si avvii la procedura di RTH per perdita di segnale sarà molto critico poiché non potrete controllare la quota come al punto 6 , non avendo appunto segnale. Non potrete passare in modalità sport.
Dovrete invece cercare di riprendere il segnale , cercando il miglior puntamento delle antenne e se possibile cercate di avvicinarvi al vostro Mavic Miini che stara tentando rth nel modo più efficace possibile (sempre che abbia fatto la home point al decollo), ma se il vento è superiore o uguale a 8 m/s vedrete il mini che si avvicinerà e si allontanerà alternativamente.

Fino a quando per batteria bassa il mini andrà in autolanding nel punto in cui è stata rilevata capacità critica , abbassandosi di quota non lo vedrete sicuramente più , ma ricordatevi che il mini per il vento si potrebbe allontanare dall’ultimo punto nella direzione del vento …non vi resterà che usare al meglio la funzione “trova il mio drone” “find my drone”

In ogni caso, vale la pena fare pratica di tanto in tanto RTH con discesa e discesa in FPV (tutti entro la distanza di VLOS, almeno entro i 200 mt).

 

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