Droni: ENAC esame online tempo sino al 25, poi dal 1 luglio solo 4 tentativi con pagamento anticipato

Estate stagione d’oro per i piloti di droni, ma anche periodo nel quale si devono mettere in regola tutti coloro che vorranno pilotare un drone superiore ai  250 grammi.
Dal 1 luglio quindi scatta l’obbligo di avere almeno l’attestato di Pilota di APR per le operazioni NON Critiche.
Nulla di nuovo sotto il sole, tali requisiti obbligatori erano ben stati esplicitati dallo scorso dicembre, momento in cui è entrato in vigore l’attuale regolamento ENAC in attesa del subentro di quelli europei.

Dal 1 luglio, pagamenti anticipato e solo 4 tentativi per il patentino online per i droni

immagine di enac esame dal 1 luglioCambiano le modalità di accesso per l’ottenimento del “patentino per i droni” come viene definiti da più parti. Se sino ad oggi, si potevano fare 6 sessioni di esame, e in caso negativo dopo 30 giorni si potevano eventualmente ripetere e il pagamento dei diritti richiesti dall’Ente Nazionale Aviazione Civile avveniva dopo il conseguimento dell’attestato.
Dal 1 luglio il pagamento di 31 euro avverrà prima di sostenere le prove di esame e i tentativi massimi ammessi dal sistema sono solo 4 e non più 6 come avvenuto sino ad ora.
Il che significa che si può sbagliare sino a 4 volte e poi eventualmente ripetere il ciclo mettendo mano alla carta di credito.
Non cambiano le metodologie di calcolo dei punteggi, basate sempre su un esito maggiore del 75%, considerando 2 punti per ogni risposta positiva, 0 punti per ogni risposta tralasciata e -1 punti per ogni risposta errata.
La piattaforma per sostenere gli esami rimarrà ferma dal 25 giugno ore 16:00 sino al 30 giugno compresi, per attività di manutenzione straordinarie.

Tutto ciò si è appreso ieri nel corso del Webinar gratuito offerto da Luciano Castro presidente del Roma Drone Webinar Channel che ha visti coinvolti diverse istituzioni e personaggi di rilevo.

ANIA suggerisce a ENAC di ripristinare i valori minimi per la copertura assicurativa sui droni

immagine di enac ania massimali

Mostriamo alcune slide mostrate per conto del ing. Sebastiano Veccia portavoce di ENAC, che ha affermato tra l’altro che da marzo ad oggi sono stati rilasciati 30.000 attestati di competenza.
Con l’occasione Veccia ha anche dichiarato di aver ricevuto osservazioni da parte di ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), relativamente alla scomparsa dei requisiti minimi  di copertura richiesti per la stipula delle assicurazioni per l’uso dei droni. Valore presente nelle vecchie versioni dei regolamenti ENAC, ma scomparso dall’art.32 della Edizione 3.

D-flight presenta i nuovi servizi per lo U-Space

In rappresentanza di D-Flight, azienda detentrice dell’omonimo portale sul quale effettuare la registrazione di ogni drone volante, che eroga diversi servizi indirizzati allo U-Space, ha parlato l’ing. Cristiano Baldoni che ha raccontato gli sviluppi e le novità che riguardano i piloti e gli operatori di droni.
Oltre alla presentazione della Drone Operation Aerea, un servizio gratuito e facoltativo, al quale possono aderire tuitt gli operatori registrati sia professionisti che ricreativi,per aumentare la Geo Awarness, ovvero la consapevolezza geografica, che permetterà ai piloti e operatori di droni, di sapere che durante il loro volo, non ci sono altri SAPR nei paraggi. Tale sistema, non sarà un sostituto del sistema di identificazione remota, volgarmente definito Trasponder per i droni.
immagine di d fligt operazion aerea

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Sempre parlando di transponder per i droni,  l’ing. Veccia ha dichiarato che l’obbligo della sua implementazione, verrà posticipato quanto prima dalla scadenza del 1 luglio scritta sull’attuale regolamento ENAC ed.3 portandola in linea con le altre scadenze posticipate causa Covid-19

Continuando l’amministratore delegato di D-Flight, Cristiano Baldoni, ha annunciato che a breve saranno disponibile le applicazioni per dispositivi mobili con sistemi operativi iOS e Android, al fine di visualizzare le mappe, con le limitazioni al volo dedicate ai droni.
Nell’enunciare i vari servizi innovativi, anche per le modalità di volo BVLOS, oltre la linea visuale di volo, Baldoni ha espresso le proprie perplessità sul fatto che l’azienda compartecipata da ENAV possa rimanere monopolista ed essere l’unico ente per la fornitura di servizi U-Space in Italia: rilascio dei QR-Code e delle registrazioni dei droni ecc.
Il dubbio nasce proprio sulla incertezza normativa che al momento non specifica bene quali potrebbero essere gli attori che possono o potrebbero  erogare tali servizi.
immagine di d flight unico regolatore

In risposta a questo interrogativo, l’ing. Natale Di Rubbo per EASA ha commentato dicendo che la questione verrà discussa prossimamente sui tavoli tecnici europei.

Per gli altri interessanti interventi, di Andrea Fanelli che ha parlato per l’associazione AOPA o di Marco Robustini test pilot e di Danilo Scarato di Quadricottero News, consigliamo di seguire la trasmissione registrata sulle pagine Facebook di Roma Drone

 

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