L’impianto di produzione Audi a Neckarsulm in Germania (circa 50 chilometri a nord di Stoccarda) è uno dei siti più complessi di tutto il Gruppo Volkswagen, e produce ogni giorno centinaia di autovetture tra Audi A4, A5 Cabriolet, A6, A7, A8 e R8. Va da sé che anche solo orientarsi, all’interno dell’enorme parcheggio dove gli impiegati portano le automobili appena assemblate in attesa di consegna, richiede non poca attenzione.
Per questo l’azienda ha deciso di testare i droni all’interno del proprio impianto, seguendo una tendenza ormai affermata e sempre più diffusa in tutto il mondo (ad esempio li avevamo visti l’anno scorso anche nelle sedi Renault), allo scopo di accelerare le operazioni e rendere quindi più efficiente il lavoro del magazzino.
Help from above: #Audi uses #drones to locate the #vehicles at the site that are ready for dispatch from the #Neckarsulm plant. Why this #system makes the process even easier and more efficient >> https://t.co/6gBIVE7uM8 pic.twitter.com/QWgEvC5den
— AudiOfficial (@AudiOfficial) July 28, 2020
In modo del tutto autonomo, l’esacottero appositamente sviluppato per questo compito vola lungo percorsi prestabiliti ad un’altezza di circa 10 metri e scansiona il chip RFID (Radio Frequency Identification), un identificativo unico che viene apposto su ogni vettura in fase di produzione, e associa alla macchina una posizione esatta via GPS. Al momento dell’atterraggio il drone condivide questo dato attraverso il wifi, permettendo al sistema gestionale di compilare automaticamente una mappa precisa di tutte le Audi.
Come detto il drone decolla, vola e atterra in modo assolutamente autonomo, ma prima di ogni volo effettua numerosi controlli di sicurezza. Come prima cosa, ovviamente, il sistema automatico verifica la carica e la temperatura della batteria, ma si assicura anche che le condizioni meteo gli consentano di portare a termine il compito agevolmente, verificando il tempo previsto nella zona di Neckarsulm. Se anche solo uno dei requisiti non viene rispettato, inclusa la presenza di vento troppo forte, il drone resta a terra. Oltre a questi controlli, un operatore è sempre in grado di subentrare manualmente al pilota automatico del drone laddove dovessero presentarsi dei problemi durante le operazioni.
Il Volkswagen prevede già di implementare questo sistema anche in alcuni degli altri principali impianti di produzione del gruppo.




