ArduBee il micro drone tutto italiano da 100 grammi cerca fondi per spiccare il volo

Abbiamo sempre cercato di non spingere eccessivamente sulle raccolte fondi o per dirla all’inglese sul crowdfunding, specialmente dopo le infauste dipartite di molti progetti che riguardavano i droni che hanno fatto sparire i bei sogni dei backers.
Ma questa volta ci sentiamo di parlare di un progetto molto interessante ideato in Italia e in cerca di finanziatori sulla piattaforma di Kickstarter

ArduBee è un piccolo drone, anzi è quasi il caso di definirlo come micro drone dal peso piuma di soli 100 grammi, – variabile in base agli accessori installati – con dimensioni di soli 15 centimetri misurati tra motore e motore.
Il drone sulla bilancia con eliche e motore segna 53 grammi e altri 47 grammi per la batteria Li-Ion.
Una mono scheda che contiene tutti i moduli hardware necessari a far volare il piccolo quadricottero mantenendo assetto e quota.
Al suo interno, si trovano i soliti giroscopi, gli accelerometri un barometro e un magnetometro. Il modulo GPS fa parte degli Add-On e può essere installato a parte.

ArduBee un drone dal cuore italiano e supportato via software da un progetto OpenSource
immagine di controllo mavlink ardupilot drone ardubee

ArduBee come punti di forza, oltre ad essere ideato da italiani, incorpora un software di pilotaggio delle flight control o centralina di volo che si basa sul progetto OpenSource ArduPilot.
Il vantaggio di avere centinaia di sviluppatori indipendenti, ha fatto il successo di questo software che viene praticamente utilizzato in quasi tutte le soluzioni custom di droni volanti, sia ad ala fissa sia multicotteri.

Qualche caratteristica tecnica di rilevo del drone ArduBee
immagine di peso ardubee

Sempre tra gli accessori, ma il termine non è corretto; sempre tra gli Add On oltre al GPS per una navigazione esterna, si possono acquistare e installare sensori che permettono il rilevamento ostacoli,  il posizionamento all’interno ,un set di paraeliche o banalmente una telecamera .
ArbuBee è alimentato da una sola cella agli ioni di litio, che tecnicamente viene descritta come Li-Ion, preferita per motivi di leggerezza. Il drone tra l’altro incorpora oltre al canale s-bus per la ricevente di controllo radio, anche un modulo WiFi sul quale  trasmette  a eventuali devices la telemetria di bordo, con la quale si possono conoscere tutti i parametri vitali del drone in volo e/o modificarne assetto e posizione.

Il drone ArduBee un’idea nata in pieno lockdown

LuminousBees la startup genovese attiva da quasi 2 anni, è attiva nel mondo ancora poco conosciuto degli show con sciami di droni luminosi. A Torino e in altre città, ma sopratutto all’estero, stanno diventando  uno spettacolo sostitutivo ai fuochi di artificio.
Visto il blocco totale del BelPaese, i tecnici liguri hanno pensato di provare a mettere a frutto le loro conoscenza acquisite nel settore, progettando ArduBee, un drone in grado di volare sia all’interno sia all’esterno anche in collaborazioni con altri suoi simili, ovvero un volo con uno sciame di droni

Campagna di raccolti fondi che terminerà il 31 ottobre

La campagna su Kickstarter terminerà il 31 ottobre e i progettisti genovesi hanno scelto la strada del All-In, – perdonate la battuta, non stanno giocando a poker – ovvero hanno scelto che o raccolgono i 42.000  euro per iniziare la produzione del drone ArduBee o perdono tutto.
Scommessa che sembra partita con il piede giusto, dato che al momento della scrittura di questo articolo sono già stati raccolti 12.000 euro, versati da fiduciosi backers che potranno ricevere a fine dicembre sia il drone ArduBee sia alcuni pacchetti modulari a prezzi particolarmente scontati.
Ecco il link per visionare la campagna di crowdfunding su Kickstarter.

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