Sono arrivate le regole per i droni IT-UAS: niente esame pratico per la categoria A2 e torna il massimale minimo per le assicurazioni

Il regolamento ENAC è andato in meritata pensione, si applicano le regole europee EASA integrate dalle IT-UAS, rilasciate oggi, che dettagliano quello che l’Europa ha lasciato agli Stati Membri. Naturalmente approfondiremo nei prossimi giorni, ma questo è giusto un primo assaggio:

SCUOLE DI VOLO

Tra le novità più importanti, per il volo in categoria A2 Open (volo anche in città (ovviamente se non ci sono no-fly zone attive) con droni fino a 2 kg, (che diventeranno 4 kg quando avremo droni con certificato CE Open, insomma gli scenari standard IT-STS-1 e IT-STS-2), a 5 metri dalle persone non coinvolte dalle operazioni ma in questo caso solo se il drone ha un limitatore di velocità) non è più necessario un esame pratico presso un Centro di Addestramento: basterà fare e dichiarare di aver fatto un addestramento autonomo e poi recarsi presso un Centro di Addestramento per un esame a risposta multipla di 30 domande su:

– Meteorologia
– Prestazioni di volo e pianificazione
– Mitigazioni tecnico-operative e gestione del rischio.

Volendo, a specifica richiesta dell’allievo, I Centri di Addestramento potranno fornire un corso dedicato al conseguimento dell’Attestato di Pilota Categoria OPEN A2, Chi ha già fatto il “vecchio” CRO (critico) non deve più sostenere il corso A2.

assicurazione per droni da euro 29,90

Nulla cambia invece per la categoria A1 (droni usati anche in città – sempre che non ci siano divieti di volo – , senza sorvolare persone estranee alle operazioni, dal peso fino a 500 g, che diventeranno 900 quando avremo droni con marchio CE Open)  e A3 (droni fino a 25 kg che volano in campagna lontano dalle persone e a 150 metri dalle città, paesi eccetera), dove basta il patentino online.  

Assicurazione

Resta obbligatoria per tutti i droni, che adesso si chiamano UAS, ma torna il massimale minimo “non inferiore ai parametri minimi di cui alla tabella dell’art. 7 del Regolamento (CE) 785/2004”: tradotto dal legalese, il massimale minimo non può essere inferiore a 750 mila DSP (Diritti Speciali di Prelievo) che al cambio attuale sono circa 900 mila euro (per la precisione, 881.986,22 euro, ma essendo i DSP una valuta il tasso di cambio varia, ma la sostanza è questa). Nessun problema per i soci DronEzine assicurati con noi, per gli hobbisti il massimale nelle polizze in essere  è più del triplo di quanto richiesto da ENAC (3 milioni di euro) e anche le polizze professionali ECO hanno massimale ben superiore a quanto richiesto da ENAC (1 milione). Ovviamente nessunissimo problema nemmeno per le Gold, che hanno massimali ancora più alti.

ETA’

Età minima 16 anni, per tutti i droni salvo quelli sotto i 250 grammi: sotto questa soglia, non ci sono limiti di età. Quindi i ragazzi possono tranquillamente divertirsi con i droni leggeri in A0, bastaerà avere l’assicurazione e il patentino non è richiesto, nemmeno quello online.

IL REGOLAMENTO IT-UAS

 

polizza temporanea assicurazione per lavoro con i droni