Droni: ENAC annuncia la conversione degli attestati CRO in Open A2 più Scenari Standard

Ecco finalmente la risposta ufficiale dell’Ente Nazionale Aviazione Civile ai tanti piloti remoti di UAS ovvero piloti di droni, che si domandavano cosa sarebbe successo dei loro “vecchi” attestati per le Operazioni Critiche il cui acronimo conosciuto in tutto l’ambiente dei piloti professionisti, ma anche amatoriali è CRO.

Con l’avvento dei regolamenti europei si sono scombussolate tutte le procedure e gli approcci al mondo aeronautico dei droni che ora si chiamano UAS e sono a pieno titolo (stando alla lettura dei regolamenti sopra citati) aeromobili; anche se a pilotaggio remoto.
Rimandiamo alla lettura della procedura per la conversione degli attestati per le operazioni non critiche I-APRA e degli attestati per le operazioni non critiche ottenuti prima del 7 luglio 2020 a questo articolo.

Uno dei principali dubbi che erano radicati nella mente dei possessori di attestato per le operazioni Critiche CRO era sul fatto che il più recente attestato Open A2 era di un gradino inferiore rispetto alle competenze acquisite durante la formazione teorica e pratica. Oltre al fatto che non sono comprese le operazioni negli Scenari Standard nazionali STS-01 e STS-02
Si tratta di operazioni con un rischio predefinito che sono riservate solo ai possessori di CRO, ma vietate a coloro che hanno conseguito un attestato per operare nella  Open Category A2.
Ecco il link al comunicato di ENAC

Sul sito dell’Ente si legge infatti:

Per poter continuare ad operare sugli scenari STS nazionali, in fase di conversione verrà rilasciato contestualmente anche un “Attestato di Competenza di Pilota Remoto IT-STS”, associato al Certificato A2 appena emesso. L’attestato riporterà la data di scadenza del 02/12/2023, ultimo giorno di validità degli scenari nazionali previsto dal periodo di transizione, e il codice del Certificato OPEN A2 a cui è associato.

immagine di enac conersione cro sts

Come convertire l’attestato per le operazioni critiche CRO in Open A2 più Scenari Standard nazionali

Per quanto riguarda quindi la procedura di conversione degli attestati CRO per i droni – a titolo gratuito precisa ENAC – si devono seguire questi passi.
Come indicato tra l’altro dalla guida in formato pdf messa a disposizione dell’Ente Nazionale Aviazione Civile e scaricabile da qui.

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Per prima cosa occorre autenticarsi a mezzo SPID sul portale messo a disposizione al seguente indirizzo web: serviziweb.enac.gov.it
Dopo essersi autenticati si andrà nella sezione Servizi e poi ancora Servizi UAS Droni e da quel punto si seguirà l’apposito percorso con indicato come Conversione Attestato IAPRA CRO in UAS A2.

Il primo passo consiste nel convertire l’attestato CRO in UAS A2.
Compilando tutti i campi richiesti ivi compreso il numero dell’attestato I-APRA omettendo eventuali zero (000) iniziali.
Si confermerà quindi con Completa e Procedi, ma servirà un ulteriore passo nell’accettare la normativa sulla Privacy situata nella apposita scheda a video.
Al termine degli inserimenti comprensivi dei CheckBox obbligatori, si cliccherà su Avanti e poi Conferma L’invio.

immagine di conversione cro a2

Dopo qualche istante, come indicato nella procedura, senza lasciare il portale, ci si recherà nella sezione UAS e si potranno scaricare i due attestati convertiti: quello per la Open A2 e quello per gli scenari standard nazionali che si chiameranno rispettivamente: UAS A2 e STS Nazionale.
Il risultato darà la possibilità di salvare ed eventualmente stampare i due documenti che saranno validi sino alla scadenza indicata.

Guarda il video con le istruzioni passo passo.

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