Dopo tutte le notizie che si sono susseguite nel corso dell’anno sul conto del business delle consegne coi droni, era già chiaro praticamente a tutti che il 2021 fosse l’anno della svolta “delivery” tra i servizi offerti dai droni.
E a confermare questo fatto, negli ultimi giorni dell’anno che sono quelli in cui tradizionalmente si tirano le somme, arriva anche il video di “Wing” (società americana che si occupa di drone delivery e costola di Alphabet, la company che possiede anche Google), che racconta i numeri straordinari del loro servizio.
Sono state infatti oltre 140 mila le consegne portate a termine dai droni di Wing durante il 2021, divise tra i pochi Paesi del mondo nei quali per ora il servizio è attivo, ossia USA, Australia e Finlandia. La cifra, di per sé importante se pensiamo che solo fino a qualche anno fa questo genere di business era ancora intrappolato tra test di volo parzialmente infruttuosi e normative che lasciavano poco margine di manovra, è ancora più interessante considerato il fatto che rappresenta un aumento di oltre il 600% rispetto al numero di consegne svolte nel corso dell’anno precedente, ossia il 2020. Un successo che arriva dopo almeno un decennio di brevetti, simulazioni e prove sul campo.
E se il 2021 sarà quindi ricordato come l’anno in cui il drone delivery è decollato, non c’è dubbio che questo servizio diventerà nei prossimi ancora più comune, dal momento che sia Wing che gli altri principali player del settore hanno in programma di espandersi per offrire i loro servizi a tante nuove comunità.