Con una mossa tutt’altro che a sorpresa, dato l’elevato numero di rumors circolanti nell’ambiente, la Commissione Europea ha prorogato alcune date della roadmap prevista dai regolamenti europei, provocando di fatto un slittamento in avanti di alcune scadenze previste nel periodo cosiddetto “transitorio” comprensivo delle Limited Open Category.
Droni: cosa dice il Regolamento di Esecuzione del 14/03/2022
Bruxelles 14 marzo – Pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento di Esecuzione 425/2022 del 14/03/2022 dal titolo:
“[…] modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2019/947 per quanto riguarda la proroga dei periodi transitori per l’uso di determinati sistemi di aeromobili senza equipaggio nella categoria «aperta» e della data di applicazione per gli scenari standard per le operazioni eseguite entro e oltre la distanza di visibilità”.
Il precedente regolamento 945/2019 precisava che gli UAS (droni) che non fossero conformi ai requisiti degli articoli dello stesso; dal 1 gennaio 2023 avrebbero potuto continuare a volare solamente nella sotto categoria A3.
Quindi ad almeno 150 metri da persone, centri residenziali, commerciali eccetera. In sostanza tutti i droni o UAS che non abbiano ottenuto la marcatura di classe.
Nel regolamento dello scorso 14 marzo si legge anche che :
| È pertanto necessario prorogare le date di cui agli articoli 20 e 22 del regolamento di esecuzione (UE) 2019/947 al fine di assicurare che le norme armonizzate relative agli UAS di classi dalla C0 alla C6 siano a disposizione dei produttori e degli operatori prima della scadenza di tali periodi. È inoltre necessario prorogare la data di applicazione dei due scenari standard di cui all’appendice 1 dell’allegato di tale regolamento di esecuzione al fine di garantire che tali norme armonizzate siano disponibili prima che gli Stati membri possano accettare dichiarazioni per operazioni conformi a tali scenari standard. |
Limited Category, Scenari Standard Nazionali, droni senza marcatura, tutto prorogato sino al 31 dicembre 2023
Quindi vengono prorogate anche le scadenze relative alle applicazioni degli Scenari Standard nazionali, in attesa del sopraggiungere di quelli europei.
Data la mancanza del sistema remoto di identificazione (impropriamente definito come transponder) della marcature di classe dalla C0 alla C6. Ricordiamo che le classi C5 e C6 erano quelle preposte agli Scenari Standard ivi compreso quello per il BVLOS (fuori dalla portata ottica del pilota).
In sostanza le scadenze del 1 gennaio prossimo venturo verranno spostate al 1 gennaio 2024.
Quindi i droni che operano attualmente nel contesto della Limited Cateogory potranno continuare a farlo sino al 31 dicembre 2023.
Stessa sorte per le dichiarazioni rese dagli operatori che vogliano operare negli Scenari Standard e i droni delle future classi C5 e C6 che potranno essere accettate sino al 31 dicembre 2023.
Fonte ufficiale proroga sui droni
Ecco il link con il testo in italiano del regolamento 425/2022 del 14/03/2022 firmato dalla presidente Ursula VON DER LEYEN
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32022R0425
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