Sono oltre 72 ore che il ::portale www.d-flight.it risulta inaccessibile ai piloti e agli operatori di droni italiani, causando inizialmente qualche malcontento e ora anche effettive serie difficoltà.
Come noto D-flight in gran parte compartecipata da ENAV, insieme e Leonardo e Telespazio, è stata deputata dal’Ente Nazionale Aviazione Civile a fornire la cartografia con le eventuali limitazioni o divieti per il volo degli UAS cioè i droni in Italia. Oltre che a recepire l’obbligatoria registrazioni degli operatori italiani in possesso di almeno un drone munito di telecamera.
Nel frattempo ENAV annuncia il controllo remoto di molti aeroporti italiani partendo da quello di Brindisi con un processo di “remotizzazione delle torri” con il nobile scopo di permettere anche a tanti piccoli aeroporti italiani di proseguire le loro attività grazie al controllo remoto dello spazio aereo.
“La nuova Remote Digital Tower, grazie a sistemi sia hardware che software all’avanguardia, consente ai controllori del traffico aereo di gestire tutte le operazioni di decollo, atterraggio e movimentazione al suolo da un cosiddetto Remote Tower Module (RTM) che può essere posizionato anche a molti chilometri di distanza dall’aeroporto” – si legge nella nota di ENAV a questo indirizzo.
D-flight offline, nessuna cartografia per i droni e altri servizi disponibili per ora
Più o meno negli stessi giorni il portale D-flight con qualche laconico messaggio annunciava agli utenti che qualcosa stava andando storto.
Molti operatori e piloti di droni, non riuscivano ad accedere al portale ottenendo un messaggio di “Internal server error”.
In questi periodi di attacchi informatici, alcune persone in rete, hanno supposto che ci sia stato un attacco DDOS, ovvero di negazione dei servizi con un numero elevatissimo di richieste simultanee al fine di saturare la banda di trasmissione dei server sotto attacco.
Qualcun altro ha supposto che si sia tratta do un Data Breach, ovvero una compromissione del database.
Sono tutte ipotesi naturalmente, ma leggendo sul sito dello CSIRT Computer Security Incident Response Team Italia, cioè il portale sul quale vengono comunicati, vulnerabilità software ed eventuali attacchi subiti da aziende e portali pubblici, in data 3 giugno 2022, si legge di una vulnerabilità che potrebbe infliciare le erogazioni di alcuni prodotti Atlassian Confluence Server e Confluence Data Center.
Si tratta di un attacco informatico o di un potenziamento della struttura?
D-flight offre il proprio servizio di Help Desk tramite JIRA, altro prodotto di Atlassian.
Ovviamente speriamo che le due cose non siano collegate, ma come stiamo notando in questi periodi di Cyber War, molte aziende ed enti pubblici italiani sono sotto attacco con richieste di riscatti economici. Lo steso CSIRT ha subito una attacco di tipo Denial Of Service in questo mese.

Nella speranza che tutte le ipotesi scaturite in rete, siano smentite dalla realtà, ci auguriamo che presto il portale www.d-flight.it riprenda la piena funzionalità considerando che non solo chi vola per hobby abbisogna di conoscere le limitazioni presenti sul territorio italiano, ma anche gli operatori professionisti.
Consigliamo di controllare comunque la cartografia presente su ENAV alla sezione AIP, che seppur meno precisa e dettagliata per l’uso con i droni (UAS) e certamente più complicata da leggere per chi è poco avvezzo al mondo aeronautico, almeno offre qualche indicazione.
[Vedi anche: Come leggere le Carte Aeronautiche]
Consigliamo anche una attenta lettura ai NOTAM e per coloro che non sono pratici, di controllare con attenzione le varie segnalazioni provenienti dalle applicazioni di controllo dei droni.
E nel dubbio, rimanete a terra.
[AGGIORNAMENTO ORE 18:00]
Nessun attacco hacker dichiara D-flight con un Tweet, i dati degli utenti sono al sicuro.

D-Flight precisa che non sono in atto attacchi di alcun genere alla piattaforma e pertanto i dati degli utenti sono al sicuro.
L’intervento di gestione della piattaforma si è reso necessario per cause tecniche.
Il sito è tornato online e i sevizi sembrano essere erogati correttamente.
D-Flight è on line. I servizi sono ora disponibili. Ci scusiamo ancora per il disagio. Buon lavoro a tutti gli utenti.
— d-flight (@D_Flight_SpA) June 14, 2022




