Più aquilone che drone, dalla Svizzera arriva Fotokite

Non ha una radio, ma un guinzaglio. Porta in volo una action cam, costa circa 250 dollari ed è un bizzarro incrocio tra un drone e un aquilone (kite, appunto, in Inglese). Avrà successo? Boh?

Igirls_flying_fotokite_city-1500-800nteressante arnese proposto da un’azienda svizzera. Si chiama FotoKite, è pieghevole come vuole l’ultima moda dei droni, ma non è esattamente un drone, visto che non è a controllo remoto,  e non richiede nessuna abilità per pilotarlo, si tiene al guinzaglio per farsi selfie al volo.

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Si tiene infilato in un tubo tipo quello delle patatine Pringles, lo si estrae, gli si lascia qualche secondo per orientarsi e il drone decolla. La quota e il raggio d’azione dipendono da quanto guinzaglio gli diamo. In caso di batterie esaurite o guinzaglio rotto, parte l’atterraggio automatico e si posa al suolo (se siamo fortunati, sennò in mezzo all’acqua o sulla testa di qualcuno).

fotokite_riverside_1I comandi sono semplicissimi: con un pulsante sul guinzaglio diamo e togliamo filo, mentre il drone esegue delle orbite circolari sopra la nostra testa. Ci ricorda assolutamente i divertentissimi ma un poco fuori moda aeromodelli a volo vincolato circolare, dove si muoveva il timone di profondità collegato a una manopola e due cavetti d’acciaio per comandare le evoluzioni dell’aeromodello. L’unica differenza è che qui il cavetto è uno solo, ma con i movimenti del polso lo si guida proprio come un glorioso vvc. C’è poi la modalità “follow me”, dove invece che fare gli “orbit” il drone sta fermo e segue il suo cavo. Insomma, un arnese bislacco, ma ha il suo perché. Anche se l’impressione è che dopo dieci minuti ha già stufato.

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