DJI MINI 3 Recensione completa: Caratteristiche e Prezzi

Appena uscito il drone DJI Mini 3, siamo corsi a provarlo e a testarlo per voi. Lo abbiamo aperto dalla confezione, abbiamo valutato pro e contro, considerando anche la fascia di prezzo, e lo abbiamo paragonato ad altri droni simili sempre di casa DJI.

In molti si domanderanno infatti come sia strutturata la politica di marketing del colosso asiatico. Negli ultimi periodi si sono succedute le presentazioni di nuovi droni sempre più innovativi con cadenza spesso inferiore all’anno. Addirittura su segmenti e settori di mercato variegati. Dai droni per riprese aeree, a droni per Ricerca e Soccorso o applicazioni industriali a droni per il pilotaggio in prima persona FPV.

Sempre più spesso, dopo il lancio dell’ultimo modello di punta, dopo alcuni mesi compare una nuova versione dello stesso modello, ma con prezzi inferiori e caratteristiche tecniche meno spinte. Ed ecco infatti che oggi, 9 dicembre 2022, DJI ha immesso sul mercato la versione chiamiamola “economica” del DJI MINI 3 Pro; per l’esattezza il MINI 3.

Ecco, sulla scelta dei nomi avremmo qualche cosa da ridire, ma ineccepibile la politica di successione dei vari modelli di droni.

La versione più appetitosa viene venduta per prima, e quella meno performante per seconda. Nel caso del drone DJI MINI 3 però, mancano in effetti i sensori anti collisione e alcune features ad essi legate, quale ad esempio la modalità di inseguimento Active Track, ma ci sembra comunque un ottimo oggetto sia per i principianti, sia per i professionisti che vogliano avere un drone o UAS da utilizzare senza “patentino per i droni”, alias Attestato A1-A3, che noi di Dronezine consigliamo sempre di conseguire in ogni caso.

Unboxing, cosa troviamo nella confezione

Ci hanno gentilmente dato in prova la versione FlyMore con controller DJI RC. Dopo aver estratto la comoda ed elegante valigetta che ben conosciamo, dalla confezione esterna sulla quale non compare alcuna indicazione sulla classe C0, al suo interno troviamo questi oggetti:

  • Drone DJI Mini 3
  • 3 batterie
  • un alloggiamento per la carica delle batterie
  • eliche di ricambio
  • controller DJI RC con display LCD
  • istruzioni d’uso e manutenzione

Manca un caricabatterie da rete. Occorre acquistarlo a parte o utilizzare qualcosa già in nostro possesso.

Prime impressioni

Visto il ridotto peso di soli 249 grammi è impossibile non paragonarlo con altri droni della stessa classe. È naturale eseguire il confronto con i più recenti droni sempre di casa DJI, dato che è stato il primo produttore a presentare droni di questa categoria.
Iniziando dallo storico Mavic Mini nel novembre 2019, passando al MINI 2 lanciato in novembre 2020, passando quindi al MINI 3 PRO nel maggio 2022 ed infine al MINI 3 dicembre 2022.
Viene quindi naturale toccare e constatare con mano le prime visibili differenze tra la versione pro e quella attuale.immagine di sensori anteriori mini3 w

Nel DJI Mini 3, mancano i sensori anticollisione situati nella parte superiore della prua che osservano l’ambiente circostante sia anteriormente sia posteriormente. Sono assenti anche le due camere di posizionamento situate nella parte inferiore del Mini 3 Pro. Sono presenti solo una piccola telecamera e due sensori ad infrarossi per il rilevamento degli ostacoli in fase di atterraggio. Questo particolare, cioè la mancanza delle due camere inferiori, potrebbe inficiare un pochino sulla stabilità del mantenimento della posizione della quota verticale.
Abbiamo notato una certa ondulazione in alto e in basso. Visibile chiaramente nel secondo episodio della nostra video recensione.

immagine di mini3 3pro sotto w

Mancando i sensori anticollisione, sempre proseguendo il paragone con il fratello “maggiorato” non è possibile nemmeno eseguire le modalità di volo avanzate, quali Active Track e Point of Interest. Il motivo, oltre che strategico e di marketing da parte del produttore asiatico, potrebbe anche essere legato a questioni di sicurezza. Inutile dotare un drone di funzioni semi automatiche se poi non è dotato di dispositivi di sicurezza.

Marcatura Open CE

Al momento sulla confezione e sul drone Mini 3 non esistono adesivi che lo includano nella classe C0 della Open Category.
Vero è che tutti i droni dal peso inferiore a 250 grammi godranno per sempre delle facilitazioni riservate a questa classe.
Altrettanto vero che il regolamento EASA contiene un errore di forma (come ammesso da alcuni dei suoi responsabili) per cui alcuni droni di questa categoria di peso, ma che possano utilizzare accessori aggiuntivi, quali para-eliche, potrebbero in realtà superare la Massa Massima Operativa al Decollo.

Tuttavia, per ora nessun problema ad usare questi droni sino al 1 gennaio 2024.
Prima di tale data, EASA dovrebbe correggere quella informazione mal scritta sui propri regolamenti, pertanto siamo fiduciosi che questi droni, potranno essere usati nel pieno rispetto del regolamento europeo godendo dei benefici della classe C0 anche se ufficialmente non ne fanno parte.
Sempre parlando di regolamenti, il Mini 3, dispone delle regolamentari luci di navigazione che ne permettono la visione durante il volo notturno, ma quando si inizia una registrazione video, per non disturbare le riprese, si spengono.
Questo comportamento di fatto rendono i droni come questo, non osservanti delle norma, in quanto si vede solo un minuscolo led lampeggiante verde sul dorso del drone, non visibile dal pilota.
Questione che crediamo si possa correggere facilmente aggiornando il firmware, una volta che DJI ci metterà mano.

Confronto con il DJI MINI 2

immagine di mini3 mini 2 obiettivi w

Il vero concorrente con il quale confrontarlo a nostro avviso è il MINI 2 (trovate qui la recensione completa), sempre della scuderia DJI.

Infatti il DJI MINI 3, non avendo i sensori, ha un volo simile a quello del “vecchio” drone under 250 grammi. Un’altra similitudine a nostro avviso deriva dal protocollo di trasmissione, che per entrambi è Ocusync v2. Forse (e scriviamo forse in quanto non eseguiamo mai prove di range test), è meno performante dei più recenti Ocusync v3 e O3+ cioè i protocolli di trasmissione usati dai droni Mavic 3 e similari.

Come scrivevamo, nelle prove effettuate sempre con il DJI Mini 3 a vista, quindi in VLOS, non abbiamo riscontrato mai lag o interferenze o mancanze di segnale. Anche le antenne di controllo e trasmissione video del MINI 3 sono tornate ad essere verticali e inserite nei “piedini” anteriori come nel MINI 2.

Detto questo, le similitudini finiscono qui. Nel senso che il drone DJI Mini 3 ha un sensore video fotografico più grande del Mini 2: 0,76 pollici contro i 0,43.
Ha un’autonomia di volo maggiore, visto che le specifiche tecniche parlano di 38 minuti, ed è anche molto più silenzioso, cosa che non solo è rispondente ai requisiti del regolamento, ma davvero molto apprezzata sia dai piloti, sia dalle persone che possono non essere particolarmente attratte dai droni.

I radiocomandi del Mini 3

immagine di controller rcn1 dji rc w

Meglio quello standard RCN1 o il DJI RC?

Atroce dilemma per i futuri acquirenti del drone DJI Mini 3, ma si presume anche per i futuri droni DJI. Recentemente infatti il produttore con sede a Shenzen ha (giustamente a nostro avviso) introdotto la possibilità di vendere solo i droni, oppure abbinare alcuni tipi diversi di radiocomandi.
Il Mini 3 potrà essere venduto singolarmente in modo da permettere agli utenti di usare i loro precedenti controller oppure facendo scegliere agli acquirenti quale versione acquistare scegliendo tra la versione RCN1 e il DJI RC.
A nostro giudizio, nonostante la differenza di prezzo, se si acquista come primo drone conviene la versione con il controller DJI RC.

I motivi sono semplici e presto spiegati:

  • incorpora una display integrato da 5,5 pollici con una luminosità di 700 Nits, il che significa che è ben visibile anche sotto il sole diretto in piena estate;
  • il fatto di non dover collegare cavi e cavetti tra il proprio telefono e il radiocomando è un altro valore aggiunto;
  • nlteriore punto da non sottovalutare, specialmente per i possessori di smartphone con sistema operativo Android, è la totale compatibilità della applicazione di controllo DJI Fly (non sono poche le persone che acquistano un drone e poi si accorgono che il proprio telefono non riesce a far girare la app);
  • non ultimo, la questione di privacy e sicurezza: non avere lo smartphone collegato e in rete, permette alle persone più attente alle questioni di riservatezza personale e sicurezza di dormire sonni tranquilli con i propri dati al sicuro e protetti.

Come vola il DJI Mini 3

immagine di drone dji mini3 in volo

Vola bene, come ci si aspetta dal colosso e leader di settore DJI. Quindi anche il Mini 3 vola trasferendo la massima tranquillità sia a piloti esperti sia a principianti. Per questi ultimi, in particolare, l’applicazione prevede una guida e una mini check list.
Le immagini sono perfettamente stabilizzate dal gimbal meccanico a tre assi.
Abbiamo solo notato una certa difficoltà a mantenere la posizione verticale, forse colpa della mancanza dei sensori fotografici inferiori o per un problema di firmware ancora immaturo.

In sostanza il drone ondeggia in alto e in basso. Vero è che le prove sono state fatte con una situazione meteorologica instabile e variabile, per cui il sensore barometrico di bordo potrebbe aver letto valori sbagliati. Ma, come dicevamo, da un drone DJI ci pare un comportamento anomalo che certamente verrà prontamente corretto se notato da parecchi piloti.

Foto e video

immagine di scatto aeb w

Grazie alla sensoristica video fotografica del MINI 3, sostanzialmente quasi uguale a quella del MINI 3 PRO, non abbiamo molto da aggiungere circa la bontà delle foto e dei video registrati a bordo del drone DJI MINI 3.
Alcune funzioni sono limitate rispetto alla versione pro. Le foto ad esempio si fermano a 12 Mpx (più che sufficienti a nostro parere) contro i 48 Mpx del Mini 3 Pro.
Ottimi scatti e ottimi video. Tra l’altro abbiamo provato il drone anche di notte e il video ci è sembrato più che discreto.
Ovvio che salendo con la dimensione dei pollici del sensore, si facilita l’ingresso della luce, ma per l’oggetto di cui si parla, siamo soddisfatti.
Altra differenza rispetto al Pro, riguarda la risoluzione massima che arriva solo a 4K con 30fps anziché 60fps come per il pro.
E manca il profilo colore D-log. Ma per un uso semi-professionale, non consideriamo queste funzioni indispensabili.

immagine di scatto notturno mini3

Pregi e difetti

Tra i pregi senza ombra di dubbio:

  • l’ottima stabilizzazione delle foto e dei video e la qualità dei files registrati.
  • La silenziosità del drone in volo
  • Il prezzo considerando la scelta delle opzioni di acquisto

Tra i difetti:

  • il prezzo, potrebbe essere troppo alto. Come avrete visto il prezzo è un fattore sia di pregio sia di difetto. Dipende dalle disponibilità economiche di chi vuole comprare un DJI MINI 3. Sicuramente cresciuto dovuto a fattori esterni: Covid, reperibilità materie prime, caro energia ecc.
    Allo stesso tempo però per chi possiede già altri droni della stessa famiglia e necessita di un drone sotto i 250 grammi abbastanza economico, potrebbe essere un buon investimento.
  • Luci di navigazione che si spengono durante la registrazione video non sono conformi ai regolamenti europei.
  • Il mantenimento  della posizione verticale del drone che non è ottimale.

Prezzi e disponibilità

DJI Mini 3 è disponibile per l’acquisto su store.dji.com e presso tutti gli altri rivenditori autorizzati in diverse configurazioni:

  • DJI Mini 3 (drone singolo) al prezzo di 499€
    Non include un radiocomando o un caricabatterie ed è ideale per i possessori di droni DJI già esistenti. Disponibile all’inizio del 2023.
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  • DJI Mini 3 al prezzo di €589
    include il radiocomando DJI RC-N1. Sarà disponibile all’inizio del 2023.
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  • DJI Mini 3 (con DJI RC) al prezzo di €759
    include il DJI RC Remote Controller. Sarà disponibile all’inizio del 2023.
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  • DJI Mini 3 Fly More Combo al prezzo di €778
    include il radiocomando DJI RC-N1, la borsa a tracolla, la Stazione di ricarica a 2 vie e due Batterie di volo intelligenti extra.
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  • DJI Mini 3 Fly More Combo (con DJI RC) al prezzo di €948
    Include il radiocomando DJI RC, la borsa a tracolla, la Stazione di ricarica a 2 vie e due Batterie di volo intelligenti extra.
    Acquista su dji-store.it

Per ulteriori informazioni su tutte le nuove caratteristiche e funzionalità, visita https://www.dji.com/dji-mini-3 oppure acquista in Italia dal dji-store.it

Guarda la video recensione del drone DJI MINI 3

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