È stata Oradea, in Romania, la città designata per il primo trasporto nazionale di campioni biologici via drone tra due ospedali cittadini. Erano queste le premesse dell’esordio rumeno nel drone delivery, atteso per lo scorso venerdì 20 gennaio, ma purtroppo le cose non sono andate come previsto, lasciando almeno in parte l’amaro in bocca ai tanti entusiasti, tra cui inevitabilmente anche l’Autorità Aeronautica Civile rumena.
Già, perché come moltissimi utenti collegati via Facebook sul canale ufficiale della città di Oradea hanno potuto osservare, il drone – modello X 11 dell’azienda australiana Skyy Network progettato per il trasporto di materiali dal peso fino a 3 kg su breve distanza in aree urbane e in grado di raggiungere i 40 km/h – ha sì compiuto in volo il tragitto annunciato, ma con grande sorpresa di tutti lo ha fatto senza trasportare alcunché.
Nessun problema per il velivolo quindi, col drone che prima volato senza problema dall’eliporto dell’Ospedale della Contea di Oradea a uno degli edifici di degenza in Rogerius, su Corneliu Coposu in circa 8 minuti e mezzo, e poi, dopo un veloce cambio di batterie, è tornato alla base più o meno nello stesso tempo, coprendo in totale 9,2 chilometri tra andata e ritorno lungo una rotta, approvata in anticipo dall’Autorità Aeronautica Civile rumena, che evitava per la maggior parte del volo lo spazio aereo sopra aree densamente popolate.
Come ha poi spiegato anche Mihai Jurca, city manager della città di Oradea, il problema è stato invece relativo alla scatola medica, che negli ultimi test precedenti al primo volo ufficiale si è rivelata non abbastanza aerodinamica, rappresentando quindi un possibile pericolo per la stabilità del drone, soprattutto in caso di condizioni di vento forte, senza considerare il maggior consumo di energia che avrebbe ridotto l’autonomia di volo del velivolo. In occasione della dimostrazione si è deciso quindi di toglierla e far volare solo il drone (come potete vedere nel video della diretta, qui sotto) in attesa di utilizzare nella prossima fase delle scatole più aerodinamiche.