Moltissimi sono i Comuni italiani e relative Polizie Locali che utilizzano i droni per missioni di controllo ambientale, scoperta di discariche abusive e anche per rilevare gli incidenti stradali.
Sino a prima della applicazione del regolamento europeo, i Comandi delle Polizie Locali, avevano fatto addestrare i loro piloti conseguendo l’attestato per le Operazioni Critiche (CRO). Con l’avvento dei regolamenti promossi da EASA, le polizie, si sono comunque registrati sul portale D-flight come operatori e nella maggior parte dei casi hanno fatto volare i loro droni nel rispetto della categoria Open, magari usando droni di piccolo peso sino a 249 grammi.
Diversa la situazione per Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che grazie ad un decreto del 18 agosto 2022, potranno utilizzare i propri droni, come aeromobili di Stato per operazioni concernenti la pubblica sicurezza o in situazioni di emergenza.
Ne parlammo in questo articolo.
Le Polizie Locali di Genova e Pisa, si sono dovute muovere in maniera alternativa, ma siamo certi che costituiranno un passo che aprirà le porte ad altre Polizie Locali che intendano usare i droni a supporto delle loro attività primarie.
Ad oggi, consultando le pagine del Ministero, risultano in possesso dei requisiti i seguenti soggetti:
Protezione civile della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia
Comune di Monsummano Terme, Unità di crisi locale del Comune di Civitavecchia ,Comune di Milano, Polizia locale del Comune di Udine.
Pisa e Genova hanno quindi ottenuto l’equiparazione ad aeromobili di Stato grazie ad un decreto direttoriale emesso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi dell’art. 746 del Codice della Navigazione di alcuni droni condotti dai propri agenti per lo svolgimento in particolare delle seguenti funzioni:
- attività di polizia giudiziaria, d’iniziativa e delegata dalla Procura della Repubblica, finalizzata all’accertamento e alla repressione di illeciti penali;
- attività di pubblica sicurezza, ai sensi della L. 65/ 86;
- vigilanza sullo stato di manutenzione e conservazione di beni immobili pubblici o di interesse pubblico (strade, edifici, opere pubbliche etc.) e privati, specie in caso di minaccia all’incolumità pubblica o pericolo di crollo, anche in collaborazione con altri Settori del Comune o Enti esterni (Settore Edilizia del Comune, VV.FF, Sovrintendenza, etc);
- attività di fotogrammetria aerea;
- azioni di prevenzione, contrasto e repressione all’abusivismo commerciale;
- azioni di prevenzione, contrasto e repressione di illeciti in materia ambientale;
- attività di soccorso in pubblici e privati infortuni, nonché in caso di calamità e di ricerca di persone scomparse in zone disagiate o mal raggiungibili (per la quale l’utilizzazione degli aeromobili posseduti è particolarmente efficace in ragione della particolare configurazione “Ricerca e soccorso” – del velivolo stesso);
- rilievo di sinistri stradali, monitoraggio del traffico e dei nodi critici viari;
- attività di prevenzione e contrasto di illeciti in materia di stupefacenti, per l’individuazione e il monitoraggio dei luoghi e dell’attività di spaccio, soprattutto in prossimità di luoghi sensibili quali Istituti Scolastici, Parchi e Giardini Pubblici, aree urbane;
- azioni di prevenzione e contrasto al degrado urbano, anche in funzione di prevenzione e repressione di atti di devianza e criminalità urbana;
- attività di vigilanza sulla sicurezza e integrità del patrimonio pubblico e privato;
- attività di safety e security in occasione di eventi pubblici (v. Circolare Ministro dell’Interno Piantedosi);
Sono 3 i droni della Locale di Genova ad aver acquisito questo nuovo status e precisamente: un drone DJI Mini 3, un DJI MIni 3 pro e un DJI Mavic 2 Zoom.
Qui si trova il Decreto Direttoriale numero 1 del 1/02/2023 – Polizia Locale di Genova
Per quanto riguarda la Polizia Locale di Pisa, i droni equiparati ad aeromobili di Stato sono: un DJI Mini 3 Pro, un DJI Mavic 2 Pro e un DJI Mavic 2 Enterprise.
Qui si trova il Decreto direttoriale n.4 del 6 febbraio 2023 – Polizia Locale di Pisa
Nei rispettivi decreti direttoriali si legge anche che l’equiparazione di cui al comma 1 è riconosciuta limitatamente all’effettiva utilizzazione degli stessi aeromobili per il perseguimento delle finalità pubbliche della Polizia municipale di Pisa evidenziate in
premessa.
L’equiparazione di cui all’articolo 1 cessa di essere riconosciuta per quegli aeromobili per cui venga meno l’utilizzazione per le finalità pubbliche evidenziate in premessa e richiamate all’articolo 1, comma 2.
Entrambe le Polizie Locali, dispongono di un Reparto Volo o Unità droni, con piloti addestrati e rispondenti alle normative europee e che in un’ottica di continuo perfezionamento, è costantemente aggiornato e specialmente formato.
