Droni: perché su D-Flight va registrato l’operatore e non il pilota (e perché non devi fidarti di ChatGPT)

Molti dronisti alle prime armi, quando è il momento di registrarsi a D-Flight, restano confusi dalla differenza (piuttosto netta) tra Operatore e Pilota. E magari chiedono a ChatGPT, che gli confonde definitivamente le idee con risposte del tutto sbagliate…

L’Operatore è l’unica figura che va registrata su D-Flight, e troppo spesso viene confuso con il ruolo di pilota o con quello di proprietario del drone, che effettivamente ci assomiglia di più ma non è esattamente la stessa cosa.

In realtà, secondo il regolamento europeo,

un operatore di droni è qualsiasi persona, o azienda, oppure organizzazione, che possiede o noleggia uno o più droni registrati.

In altre parole, l’Operatore è la persona o l’azienda che ha la responsabilità del drone, è a lui che spetta per esempio il rispetto dell’obbligo assicurativo (questo ricordalo perché è anche una domanda per l’esame A1-A3), la manutenzione e naturalmente la registrazione a D-Flight.

È per questo che in fase di registrazione correttamente D-Flight non chiede chi è il pilota, ma solo chi è l’Operatore. Costui, come abbiamo detto, può anche essere una società o un associazione di volontariato, una scuola superiore, un Ente benefico, una Unità della Protezione Civile o un qualsiasi Ente giuridico. Naturalmente le persone giuridiche non hanno i pollici e non pilotano, ma possono (e in moti casi debbono) registrarsi come Operatori.

Il pilota di droni è invece la persona che effettivamente pilota il drone, senza necessariamente possedere il drone stesso, e ha la responsabilità del volo ma non quella del drone di per sé. Non ha nessun obbligo di registrarsi da nessuna parte, ma naturalmente deve avere gli attestati richiesti (se richiesti) per il pilotaggio.

L’Operatore? è l’Alitalia (per fare un esempio)

immagine di asqdVolendo fare un esempio, l’Operatore è l’Alitalia, che ha registrato aeroplani di sua proprietà oppure usa aerei noleggiati da broker internazionali, e si assume la responsabilità di quegli aeroplani, deve assicurarli, fare la manutenzione eccetera.

immagine di pilotaIl Pilota invece è il professionista, assunto o ingaggiato da Alitalia, che ha la responsabilità del volo, ma non è certo lui a dover registrare l’aeromobile, assicurarlo o far fare la manutenzione: tutto ciò spetta all’Operatore.

 

Una distinzione che riguarda anche gli hobbisti

Nel caso degli hobbisti, spesso operatore e pilota coincidono, sono la stessa persona che si è comperata il drone, lo registra, se ne prende cura e ci vola.
Ma non è sempre così: pensiamo al caso di un papà con figli minorenni appassionati di droni: la cosa migliore è che il papà, anche se non vola, si registri a D-Flight come operatore, e i figli potranno usare tranquillamente il drone con il QR Code Operatore del padre. Il babbo in questo esempio comprerà magari il drone (se è un babbo generoso), o lascerà che lo comprino i figli (se è un babbo tirchio) e come Operatore sarà responsabile dell’uso che i figli fanno del drone, come è logico che sia essendo minorenni. Dovrà assicurarlo, fare la manutenzione e vegliare che i figli ne facciano un uso corretto e consapevole.

Nel volo professionale, una azienda che usa per lavoro i droni si registrerà come Operatore, e i dipendenti o i professionisti esterni li piloteranno con il QR Code D-Flight dell’azienda.

Sempre più scuole superiori, specialmente istituti tecnici, usano i droni nell’attività didattica. Anche qui, la scuola si registra come Operatore, e allievi e insegnanti piloteranno i droni nei loro programmi formativi usando il QR Code della scuola, che avrà la responsabilità del drone.

Attenzione alle risposte sbagliate delle intelligenze artificiali

Per capire come mai all’assistenza dei soci DronEzine si presentavano parecchie persone confuse e sconcertate dalle risposte che ricevevano da ChatGPT abbiamo chiesto alla IA di dirci cosa fosse un Operatore di droni, ricevendo una risposta decisamente sbagliata:

immagine di chat1

 

 

 

Come si vede, ChatGPT confonde completamente il concetto di Operatore con quello di Pilota: e ci racconta come va pilotato un drone, il che è sicuramente interessante ma il pilotaggio non riguarda il ruolo dell’Operatore. Ribadiamo, l’Operatore non pilota nulla (a meno che non sia anche pilota, ma quello è un altro discorso, e in questo caso il ruolo di Operatore e quello di Pilota coincidono nella stessa persona, ma restano giuridicamente separate).
Insomma, la IA ci dà una risposta totalmente sbagliata già dalla prima riga.

Proviamo ad essere più precisi e indirizziamo meglio il cervello elettronico:

immagine di chat2

 

 

Qui andiamo un poco meglio, è giusto dire che l’Operatore GESTISCE il drone e può essere una persona giuridica e non parla a sproposito di pilotaggio.

Ma di nuovo sbaglia clamorosamente, e per di più in modo molto pericoloso quando afferma che l’Operatore gestisce un drone per uso professionale o commerciale: un principiante che vuole solo divertirsi con il suo drone, da una risposta così sciagurata potrebbe pensare che la registrazione dell’Operatore riguarda solo aziende e professionisti, ma non è affatto così. Infatti se rivediamo la definizione di EASA

un operatore di droni è qualsiasi persona, o azienda, oppure organizzazione, che possiede o noleggia uno o più droni registrati.

 

è subito chiaro che l’Authority europea non fa nessun cenno all’uso professionale o commerciale. E infatti è pacifico e ben consolidato nella pratica che la registrazione come Operatore a D-Flight riguarda chiunque abbia dei droni e li usi lui o li faccia usare agli altri, indipendentemente dal fatto che i droni siano usati per hobby o per lavoro.

Perché ChatGPT sbaglia così tanto?

Da una analisi delle castronate che l’IA ci ha propinato, riteniamo che il problema vero è che il database da cui il cervello elettronico pesca le risposte sia semplicemente non aggiornato: e di conseguenza le cose che dice potevano (forse) essere valide anni e anni fa, ma ora sono errate in modo molto pericoloso, visto che possono dare falsissime certezze alle persone, specialmente a chi vola per hobby.

Per fare la pace con i cervelli elettrici abbiamo messo in testa a questo articolo una immagine generata dalla intelligenza artificiale DALL-E, con la parola chiave “Drone Operator”. Giudica tu se ti sembra attinente oppure confonde ancora di più le idee 🙂

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