Milano: un Drone per ripulire dai rifiuti la Darsena e i Navigli

Sempre all’avanguardia per quanto riguarda le soluzioni smart e innovative, la “Città della Madonnina” si prepara ad accogliere un drone acquatico che nuoterà notte e giorno lungo i Navigli e la Darsena, occupandosi in autonomia della raccolta di rifiuti galleggianti.

Come riporta MilanoToday, infatti, il drone – di nome Pixie – aiuterà gli operatori del consorzio Est Ticino-Villoresi nelle quotidiane operazioni di pulizia dei corsi d’acqua milanesi, raccogliendo diversi tipi di rifiuti: plastica, vetro, carta, tessuti e rifiuti organici. Claire Touvier, Responsabile di The Searial Cleaners in Poralu Marine (azienda che ha sviluppato Pixie e anche il suo fratello “Trash Collec’Thor”), spiega che questo drone “È praticamente l’equivalente del robot aspirapolvere di casa” e “Può anche raccogliere i residui di olio e carburante galleggiante, il che lo rende davvero unico”.

Video: Presentazione di Pixie drone

Il funzionamento è praticamente lo stesso del drone “Waste Shark” di cui vi avevamo parlato un anno fa circa in questo articolo, solo che Pixie ha delle caratteristiche tecniche leggermente diverse. Nello specifico, infatti, Pixie funziona con una profondità dell’acqua di almeno 30 cm, lavora ad una velocità di 3 km/h e vanta un’autonomia di 6 ore prima di dover tornare alla base a ricaricarsi. Per ogni missione, può raccogliere fino a 60 kg di rifiuti e può essere telecomandato da una distanza di 500 metri. La sua attività si può monitorare con un’apposita app e il drone sfrutta anche una videocamera con portata di 300 metri. Maggiori informazioni le potete trovare sul sito internet di The Serial Cleaners.

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“L’impiego di questo strumento tecnologico all’avanguardia e il suo posizionamento nelle acque milanesi permetterà così di raccogliere plastica e rifiuti, sensibilizzando cittadini, turisti, istituzioni e aziende in modo tale che cambino le cattive pratiche che quotidianamente contribuiscono all’inquinamento delle distese d’acqua” spiega Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione di LifeGate, capofila del progetto.

Un aiuto innovativo ma per fortuna anche concreto, visto che Valeria Chinaglia, direttore generale del consorzio Est Ticino-Villoresi, precisa “Il problema dei rifiuti è un problema complicato perché il consorzio ETVilloresi si dovrebbe occupare prevalentemente, come mission, dell’irrigazione e non dovrebbe quindi dedicarsi anche alla raccolta dei rifiuti galleggianti ma con il Comune di Milano abbiamo trovato un accordo tale per cui il consorzio raccoglie i rifiuti mentre Palazzo Marino li smaltisce”.

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