DJI, leader mondiale nel settore dei droni, ha presentato DJI Dock 2, il suo innovativo sistema avanzato per operazioni aeree automatizzate e progettato per una vasta gamma di applicazioni, tra cui l’alta precisione nelle operazioni di sorveglianza, mappatura e sicurezza.
Attualmente commercializzato esclusivamente in Cina in due versioni abbinate una al drone Matrice 3D con prezzi che partono da circa 69.999 yuan (circa 9mila euro) e una abbinata al Matrice 3TD con prezzi da 77.999 yuan (circa 10 mila euro). DJI Dock 2 potrebbe essere lanciato a livello globale nei primi mesi del prossimo anno e lo vedremo probabilmente anche in Europa, visto che già possiede l’etichetta CE.
Novità in DJI Dock 2
Rispetto al suo predecessore, ossia il DJI Dock, la nuova base station si contraddistingue per il suo design molto più compatto e leggero, che però resta altamente protettivo, con protezione IP55 contro polvere e acqua. Per quanto riguarda ingombro e peso, parliamo di una riduzione che ammonta rispettivamente a circa il 75% e al 68% rispetto al primo modello. Con un peso di soli 34 kg, il dispositivo guadagna tantissimo sotto gli aspetti della portabilità e della flessibilità, senza considerare che si installa in appena 30 minuti.

A livello di sensoristica, DJI Dock 2 possiede tutto quello che serve non solo per offrire le migliori condizioni di riparo e ricarica al drone al suo interno, ma anche per permettergli di essere operativo in pochissimo tempo.
Telecamere, sensori meteo, doppio modulo RTK e batteria di backup permettono infatti operazioni efficaci e sicure. Ad esempio, se i sensori che controllano le condizioni atmosferiche rilevano l’arrivo di problemi, comunicano ai droni di tornare alla base per ripararsi. L’utilità dei moduli RTK permette inoltre ai velivoli di decollare e atterrare in circa 45 secondi, un tempo ridotto che diventa molto utile per missioni a carattere di urgenza. In caso di mancanza di corrente, la batteria di backup può inoltre garantire l’operatività fino a 5 ore, mentre il sistema di ricarica può portare i droni dal 20% al 90% di autonomia in 32 minuti.
Compatibilità con DJI Matrice 3D e 3TD
Il Dock 2 è progettato per integrarsi perfettamente con i nuovi droni della serie DJI Matrice 3D e 3TD, che sono dotati di fotocamere ad angolo ampio, telescopiche e con capacità infrarosse. Queste caratteristiche offrono immagini visive intuitive e ad alta risoluzione, rendendo il sistema ideale per le operazioni di sicurezza e ispezione.
Operazioni intelligenti e gestione tramite cloud
Utilizzando la piattaforma FlightHub 2, gli utenti possono sfruttare le funzionalità intelligenti del DJI Dock 2 Mini e dei droni associati. È possibile eseguire piani di volo, tracciare percorsi, impartire istruzioni e raccogliere informazioni multidimensionali, tutto da remoto. Inoltre, il drone è dotato di un’interfaccia che supporta anche payload di terze parti, come altoparlanti e proiettori.

Integrazione con API di terze parti
Il Dock 2 può essere collegato a piattaforme cloud di terze parti tramite le Cloud API, permettendo agli utenti di implementare soluzioni private e di personalizzare i loro flussi di lavoro correnti. Questa apertura all’integrazione offre maggiori possibilità di innovazione nel settore.
Tutte queste novità rendono DJI Dock 2 una base station che ha tutte le carte in tavola per diventare un punto di riferimento nelle operazioni aeree automatizzate e uno strumento fondamentale per i professionisti di vari settori.




