Droni: tra acquisti consapevoli e volo in sicurezza, parte negli USA la nuova campagna della FAA per le feste

Negli USA, le campagne informative della Federal Aviation Administration sull’uso consapevole e in sicurezza dei droni, promosse durante il periodo che anticipa le feste di fine anno, sono ormai diventate un piacevole appuntamento fisso. Piacevole perché, almeno sotto il profilo dell’informazione e della comunicazione, gli Stati Uniti dimostrano di provare a stare sul pezzo, promuovendo la cultura del volo dei droni soprattutto in un periodo in cui, complici le offerte del Black Friday e gli acquisti in ottica natalizia, i droni vengono comprati e regalati in maggior quantità e superficialità, mentre proprio in casi come questi ci sarebbe più bisogno di scelte consapevoli, non fosse altro per non ritrovarsi con un regalo che andrebbe usato a condizioni diverse e più stringenti di quanto si pensasse prima.

Il problema principale della questione è che ancora oggi, prendendo l’esempio degli stati Uniti che però è valido anche in Italia, la percentuale di persone che finiscono per usare i droni senza rispettare la normativa è ancora molto alta, basti pensare ai numeri del fenomeno dei voli illegali durante gli eventi sportivi della NFL. Molte di queste persone, inoltre, hanno comprato (o ricevuto in regalo) il drone ignorando proprio che esistano delle regole precise per utilizzare questi velivoli.

Del resto pochissimi produttori si impegnano (almeno formalmente) a fare qualcosa per informare chi acquista i loro prodotti, e il risultato è che ancora oggi, dopo anni in cui i droni sono ormai diffusi e al centro di continue evoluzioni del regolamento, moltissime persone li considerano nella migliore delle ipotesi poco più che giocattoli, utilizzabili liberamente. Ne abbiamo la conferma per esperienza diretta attraverso il nostro gruppo Facebook Comunità Italiana Droni, soprattutto in questo periodo dell’anno durante il quale molti utenti si iscrivono proprio per chiedere consigli su quale modello scegliere per un regalo di Natale.

Ecco perché operazioni di sensibilizzazione come quelle della FAA fanno piacere, e si spera che diano l’esempio da seguire a EASA e alle authority nazionali europee, visto che l’iniziativa americana “12 Days of Drones” (12 giorni di droni) marca una volta di più la differenza tra quanto la questione informazione e volo in sicurezza è, almeno in teoria, sentita dalle autorità statunitensi rispetto a quelle europee, che tra l’altro si trovano alla vigilia degli imminenti cambiamenti normativi che entreranno in vigore col nuovo anno.

polizza temporanea assicurazione per lavoro con i droni

Come ha anticipato con questa news sul suo sito ufficiale, infatti, da domani 7 dicembre e fino al 22 l’authority americana utilizzerà i suoi profili social su Facebook e Twitter per richiamare l’attenzione su alcuni temi specifici della sicurezza in ambito droni. Ogni giorno, ad eccezione del sabato e della domenica, ci sarà un focus su una tematica, seguendo questo programma:

  • Giorno 1 (7/12): Il test sulla sicurezza per UAS Ricreativi (TRUST)
  • Giorno 2 (8/12): Registra e marchia il tuo drone
  • Giorno 3 (11/12): ID Remoto
  • Giorno 4 (12/12): Diventa un pilota remoto certificato
  • Giorno 5 (13/12): Dove posso volare
  • Giorno 6 (14/12): Autorizzazioni dello spazio aereo — LAANC
  • Giorno 7 (15/12): “Clima” a favore o contrario al volo
  • Giorno 8 (18/12): Volare di notte
  • Giorno 9 (19/12): I droni sono per tutti
  • Giorno 10 (20/12): Volare sopra le persone
  • Giorno 11 (21/12): Droni e carriere
  • Giorno 12 (22/12): Droni per il bene comune

Come si vede, il programma è ben congeniato e affronta molti elementi base del volo in sicurezza, sia “vecchi” (ma sempre validi), sia “nuovi”, come ad esempio l’identificazione remota che entrerà in gioco il prossimo marzo. Ovviamente non si tratterà di un corso approfondito, ma di semplici “pillole” social che però saranno utili per far circolare online questi concetti essenziali, arrivando magari a chi ne è completamente all’oscuro e fungendo da scusa per il ripasso per chi ne avesse bisogno.

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