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All’operazione Aspis, una missione europea che mira a proteggere i mercantili da nuovi attacchi da parte degli Houthi nella zona del Mar Rosso, parteciperà anche la fregata missilistica anti droni Bergamini. E a bordo ci saranno anche i droni ScanEagle, testati nel corso delle esercitazioni internazionali che qualche mese si sono svolte nelle acque del mar Tirreno, tra la Sicilia e la Sardegna.
Proprio il nuovo contesto operativo potrebbe mettere di fronte questi droni, di fabbricazione americana e prodotti dalla Boeing, alle loro copie chiamate Yasir, che l’Iran ha iniziato a produrre dopo aver catturato nel 2012 un modello americano o canadese. La missione, annunciata come difensiva di ampia portata, ma armata, potrebbe quindi significare vedere impiegati sia i modelli originali ScanEagle, sia i loro cloni.
Approfittiamo allora per fare un focus sulla serie di droni ScanEagle.
Cosa sono e come funzionano i droni ScanEagle
Gli odierni droni ScanEagle sono dei piccoli droni ad alta autonomia che nascono dal progetto SeaScan per opera dell’azienda Insitu (poi acquistata da Boeing). Il progetto mirava a studi meteorologici e zoologici seguendo gli spostamenti dei pesci in mare, ma le caratteristiche utili a questi scopi (dimensioni ridotte, autonomia di diverse ore, capacità di volo in ambienti marini, pratici sistemi di decollo e atterraggio) hanno presto attirato l’attenzione dei dipartimenti militari.
Uno dei principali vantaggi alla base del successo di questi modelli in ambito militare consiste nelle speciali modalità di decollo e atterraggio, visto che possono essere lanciati con un sistema a catapulta e poi possono “atterrare” sfruttando un sistema ad uncino aereo chiamato “skyhook”. In questo modo, pur essendo sprovvisti di ruote, possono essere usati anche a bordo di navi.
E infatti gli ScanEagle, sebbene vengano in parte utilizzati anche in ambito commerciale, sono impiegati per operazioni di carattere militare, principalmente come mezzi di sorveglianza, intelligence e ricognizione (anche notturna col modello NightEagle) dalle marine militari di 30 nazioni da circa 20 anni, un arco di tempo durante il quale il modello iniziale si è evoluto in una vera e propria “famiglia” di droni. Con l’aiuto delle info sul sito ufficiale di Boeing e del sito Army-Technology.com, approfondiamo le principali caratteristiche dei vari modelli.
ScanEagle 1
Il primo modello sella serie SacnEagle ha compiuto il suo primo volo nell’ormai lontano 2002, e dal 2005 è tra i mezzi ad uso della US Navy, ossia la marina americana.
Il sistema fornisce una notevole resistenza alle missioni, sia per quanto riguarda i campi di battaglia, gli oceani o le infrastrutture commerciali, mantenendo una presenza costante 15000 piedi sopra il suolo per 24 ore. L’operatività in luoghi senza supporto o infrastrutture rende importanti le capacità di spedizione, come la possibilità di lanciarsi senza una pista.
Il drone offre immagini costanti su terra o mare e gli strumenti necessari per trasformare queste immagini in informazioni utili. Ciò fa la differenza quando ogni secondo conta, rendendo il ScanEagle un partner persistente, immediato e intelligente per missioni di difesa e commerciali.
Caratteristiche:
- Fornisce immagini persistenti su terra o mare per una varietà di missioni commerciali e difensive a una frazione del costo di altri metodi di sorveglianza.
- Le ultime funzionalità di ScanEagle includono avionica aggiornata, opzioni di carico utile espanso e un nuovo sistema di propulsione per carburante pesante progettato specificamente che migliora notevolmente l’affidabilità e le prestazioni.
- Può operare fino a 19500 piedi (5943 metri) e stazionare sopra un campo di battaglia per missioni estese di 24 ore, a seconda della configurazione del sistema.
- Si lancia autonomamente tramite un lanciatore a catapulta (non è richiesta una pista) e viene recuperato tramite un sistema di recupero SkyHook brevettato.
- Vola in ambienti estremi, supporta una gamma di configurazioni di imager che possono essere rapidamente modificate sul campo.
ScanEagle 2

Questa versione del drone, arrivata sulla scena nell’ottobre del 2014, è più efficiente e affidabile rispetto alle precedenti versioni della famiglia ScanEagle, offre un servizio di intelligence costante (sia di giorno che di notte), sorveglianza e ricognizione, anche nelle condizioni più estreme. L’aereo può essere dispiegato da piattaforme terrestri e galleggianti per operazioni sia civili che militari.
La progettazione del ScanEagle 2 lo rende diverso dalle precedenti versioni, con il porta carichi posizionato davanti. Ha un sistema di propulsione studiato appositamente, integrato da opzioni di carico estese e un’integrazione rapida del carico, offrendo prestazioni ottimizzate. Il fatto che condivida molte caratteristiche con le versioni precedenti garantisce un addestramento e una manutenzione economicamente efficienti.
Caratteristiche:
- Disegnato con un’architettura basata su Ethernet, offre più potenza di carico e supporta carichi più avanzati.
- Equipaggiato con un sistema video completamente digitale per una migliore qualità dell’immagine.
- Ambiente di interferenza elettromagnetica (EMI) ridotto per permettere l’integrazione di carichi elettronicamente sensibili.
- Sistema di navigazione robusto che migliora ulteriormente la capacità operativa, la sicurezza e l’affidabilità.
- Dimensioni: lunghezza 1.71m con un’apertura alare di 3.11m. Peso a vuoto di 19kg, peso al decollo di 23,5kg e capacità massima di carico di 3,5kg.
- Motorizzato da un motore che utilizza come carburante JP-5 o JP-8, progettato e sviluppato da Orbital Corporation.
- Velocità di crociera di 148km/h e un’altitudine operativa massima di 5950m. Può rimanere in volo per più di 16 ore.
- Compatibile con i lanciatori Mark 4 e Compact Mark 4.
- Può essere recuperato utilizzando il sistema di recupero Skyhook, che è compatibile anche con tutti gli altri UAV sviluppati da Insitu.
- Controllato da una stazione di controllo a terra ben equipaggiata conosciuta come Common Open-mission Management Command and Control (ICOMC2).
ScanEagle 3
La terza versione della serie ScanEagle è stata lanciata nel maggio 2018. Creato per svolgere operazioni commerciali, questo UAS combina le capacità di ScanEagle UAS e Integrator UAV in una singola piattaforma.
Il drone offre maggiore flessibilità e capacità di carico migliorato durante le missioni di lunga durata. Può essere utilizzato per molteplici missioni commerciali come gestione dei disastri, ispezioni del petrolio / gas, ispezioni del campo minerario, sicurezza del perimetro e della scorta, rilevamento elettronico, tracciamento del vaso, rilevamento delle comunicazioni, tracciamento degli incendi boschivi e ricerca della superficie marittima.
Caratteristiche:
- Design combinato di ScanEagle UAS e RQ-21A Blackjack.
- Aero-confezionamento altamente avanzato e regolabile da terra.
- Struttura modulare che permette una facile integrazione del carico utile.
- Lunghezza tra 2,3m e 2,5m.
- Ampia apertura alare di 4m.
- Peso al decollo di 36,3kg.
- Piattaforma di lancio e recupero simile a quella di ScanEagle e Integrator.
- Dotato di una torretta elettro-ottica (EO) che alloggia la camera EO e il telescopio EO, nonché sensori di immagine infrarossi a onde medie (MWIR) e doppie.
- Motore personalizzato che brucia JP-5 o propellente JP-8.
- Velocità massima di 41,2m/s e può volare a una velocità di crociera tra 20,6 e 25,7m/s.
- L’altitudine operativa massima raggiunta dal UAS è di 6096m.
- Può operare per ore più lunghe, resistendo in aria fino a 18 ore.
- Può trasportare un carico utile massimo di 9,1kg.
- La stazione di controllo terrestre è equipaggiata con la soluzione di gestione del controllo terrestre Common Open Mission Management Command and Control (ICOMC2) e INEXA Control Air Space Management di Insitu.
Droni ScanEagle in uso alla Marina Italiana
Per quanto riguarda il debutto dei droni ScanEagle nella Marina italiana, il primo storico decollo si registra il 3 novembre nell’ambito dell’operazione Dynamic Mariner/Mare Aperto 2-23 nel Mar Tirreno, per una missione diurna e notturna di due ore.
Quanto costano i droni ScanEagle
Ogni “batteria” completa del prodotto Boeing, che include 4 droni, ha un costo di 4 milioni di dollari.




