USA: Youtuber denunciato per voli irregolari rischia quasi 200 mila dollari di multa

Tempi difficili per gli Youtuber che pubblicano video girati coi droni!

Pochi giorni fa, infatti, vi abbiamo parlato dell’incredibile caso del nostro connazionale che è stato sanzionato per aver postato l’anno scorso un video potenzialmente irregolare che però era stato girato 4 anni prima, quando i regolamenti erano diversi (qui l’articolo), ma l’attenzione degli algoritmi, dei servizi di condivisione e delle autorità nei confronti dei contenuti pubblicati dai piloti di droni si sta facendo più alto in tutto il mondo.

Un’altra storia, anche se non ha nulla in comune con quella appena menzionata, giunge infatti dagli USA e coinvolge un appassionato di video di droni conosciuto sul web come PhillyDroneLife. L’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Orientale della Pennsylvania, guidato da Jacqueline C. Romero, ha presentato infatti una causa contro il videomaker Michael DiCiurcio – l’uomo dietro PhillyDroneLife, accusandolo di aver infranto ripetutamente le norme della Federal Aviation Administration (FAA) durante le riprese dei suoi video, ignorando oltretutto i vari avvisi di cessare e desistere.

La denuncia, che potete leggere qui, afferma che DiCiurcio ha volato con il suo drone “in modo illecito e pericoloso” nella zona di Philadelphia, dal dicembre 2019 ad oggi. Secondo l’accusa, DiCiurcio ha volato il suo drone di notte, con cattivo tempo, sopra le auto e le persone, tra le altre cose violando lo spazio aereo controllato attorno all’aeroporto internazionale di Philadelphia, pilotando il suo drone pericolosamente vicino alla statua di William Penn sulla sommità del municipio e al Comcast Technology Center, e persino “inseguito e molestato” gli uccelli.

L’entità della multa potrebbe raggiungere la cifra di quasi 200.000 dollari, determinata nel suo caso non da una singola infrazione, bensì dalla somma delle singole violazioni accumulate in questo periodo di tempo, ognuna delle quali prevede una penale di 1.501 dollari e che tutte sommate, portano a un totale di 182.004 dollari.

DiCiurcio, che sarà dunque costretto a difendersi in tribunale, ha risposto in modo spavaldo alla notizia dell’accusa, affermando in un’intervista che i suoi video sono montati e che al loro interno sono presenti sia elementi reali che no, e che continuerà a fare ciò che ama. Ha inoltre rivendicato il suo impegno verso la comunità di Bernardsville, contribuendo a promuovere l’area e i suoi eventi attraverso i suoi video.

Vedremo come andrà a finire la storia.

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