Droni: il Regno Unito vuole agevolare i voli BVLOS

Il Regno Unito punta forte sull’innovazione nel campo dell’aviazione e soprattutto sui droni, che in futuro avranno un ruolo chiave in moltissime applicazioni. Per raggiungere questo scopo, però, c’è bisogno di supportare la crescita del settore attraverso un quadro normativo chiaro che sappia supportare lo sviluppo del comparto.

Ecco perché, dopo anni di concessioni eccezionali a scopo di test, ora la CAA, l’Autorità dell’Aviazione Civile del Regno Unito ha proposto nuove regole che mirano ad agevolare le operazioni degli UAS che volano al di fuori della vista del pilota, ossia in modalità BVLOS.

Allo stato attuale della normativa, infatti, il regolatore ha autorizzato solo pochi operatori a svolgere attività di questo genere, mentre la nuova proposta, che potete leggere qui sul sito ufficiale, mira a superare l’approccio di valutazione e autorizzazione legato al caso singolo, introducendo delle regole fisse comuni a tutte le operazioni BVLOS con i droni. In questo modo tutto il processo burocratico verrà snellito e molti settori potranno sfruttare di più e meglio il potenziale di questo tipo di operazioni, ad esempio nel caso delle utilissime ispezioni di infrastrutture, ma procedure più semplici sarebbero un bel vantaggio anche per l’uso dei droni per le consegne mediche, nell’agricoltura e per la sorveglianza.

Chiaramente non si tratterebbe di un provvedimento stile “liberi tutti”, bensì di un’iniziativa attentamente ponderata che manterrà come principale obiettivo la sicurezza. Ad esempio le operazioni BVLOS potrebbero essere consentite restando a basse quote o comunque nelle vicinanze di edifici o infrastrutture, dove sarebbe più difficile andare ad ostacolare o a mettere a rischio il resto del traffico aereo. 

assicurazione per droni con tutela legale

A questo proposito, Kevin Woolsey, responsabile dei sistemi aerei a pilotaggio remoto presso l’Autorità per l’aviazione civile del Regno Unito, ha dichiarato: “Le nostre proposte rappresentano un passo positivo verso l’apertura della fase successiva per il volo dei droni nel Regno Unito. Consentire ai droni di volare oltre la vista del pilota remoto, senza imporre restrizioni su altri velivoli nell’area, sarà un risultato importante per le operazioni dei droni nel Regno Unito. La sicurezza viene prima di tutto in tutto ciò che facciamo e quindi abbiamo identificato ragionevoli mitigazioni su dove i droni possono volare utilizzando questo concetto proposto per assicurarci di mantenere i livelli di sicurezza”.

Queste mosse rientrano nel Programma Future Flight del Regno Unito, una strategia mirata a promuovere e accelerare l’integrazione degli UAV con altri utenti dello spazio aereo in modi sicuri e produttivi. Una volta che la politica dell’ambiente aereo atipico sarà adottata, la CAA intenderebbe collaborare con diversi operatori di droni per determinare il migliore metodo di implementazione delle regole per un’attività BVLOS sicura e scalabile.

Le consegne aeree tramite droni sono destinate a diventare una realtà sempre più comune nei cieli del Regno Unito, portando una ventata di efficienza e innovazione grazie a questa avanzata normativa aerea proposta dalla CAA.

Categorie News