La cittadina giapponese di Setouchi, situata nell’isola di Amami-Oshima nel mar Cinese Meridionale, mira a diventare una comunità sempre più vivibile e sostenibile, motivo per cui ha avviato una collaborazione con la compagnia aerea Japan Airlines (JAL) che lo scorso 30 novembre 2023 ha condotto alla nascita della Amami Island Drone Co. Ltd., diretta da Toshifumi Toshima.
Lo scopo, come spiega il comunicato di Japan Airlines, è quello di fornire servizi di trasporto via drone per affrontare sfide logistiche e di sicurezza quotidiana, che nel dettaglio riguardano le esigenze di approvvigionamento in condizioni normali e la rapidità di intervento in caso di calamità. Il progetto sfrutta la tecnologia avanzata per modellare un sistema di supporto alla vita insulare che tiene conto della topografia e delle esigenze peculiari dell’area.
Dall’inizio delle operazioni, previsto per il 29 febbraio 2024, questa iniziativa mira a rivoluzionare gli standard di vita degli abitanti dell’arcipelago delle Amami con il supporto dei droni, segnando un notevole progresso nella gestione quotidiana e nelle situazioni di emergenza degli abitanti dell’isola.
L’operazione poggia tecnicamente sull’uso del potente e affidabile FAZER R G2, un drone logistico di grande portata sviluppato dalla Yahama, alimentato da un motore bicilindrico contrapposto a quattro tempi da 390 cc ultra affidabile, capace di navigare il territorio complesso e disperso delle isole, includendo Kakeroma, Uke e Yoro. La serie di droni FAZER R di Yamaha, dal riconoscibile design a forma di elicottero, può volare per 1,5 ore alla massima velocità. Il FAZER R G2 con pilota automatico a controllo satellitare può trasportare un carico utile di 30 kg per un viaggio di sola andata di 90 km.
Già di suo forte di un’autonomia e capacità di carico notevoli, il FAZER R G2 emerge come lo strumento perfetto per il genere di trasporto da, per e tra isole remote, ma risulta in più arricchito dall’esperienza di Japan Airlines nella gestione e sicurezza del volo, anche oltre la visuale diretta del pilota (BVLOS).
Nella fase iniziale, JAL prevede la formazione di piloti locali per consolidare un’operatività sicura e affidabile, testimoniando il suo impegno nella risoluzione di problemi sociali tramite la mobilità aerea. L’obiettivo è di trasferire tali competenze alla comunità locale, promuovendo un modello sostenibile di gestione e supporto logistico attraverso i droni che possa essere adottato in tutto l’arcipelago Amami.