Droni scoprono discarica abusiva a pochi km da Monza

Ancora una discarica abusiva individuata grazie all’ausilio dei droni, una notizia che purtroppo o per fortuna non è più di quelle rare, ma che ogni tanto ritroviamo sulle pagine di cronaca di diverse testate.

Questa volta il fatto, riportato dal sito IlGiorno.it, è avvenuto a circa 10 km a ovest di Monza e più precisamente nella cittadina di Limbiate, dove la polizia locale ha scoperto un ammasso di rifiuti abbandonati in un terreno incolto di circa circa 1.000 metri quadri situato, nello specifico, tra i quartieri Villaggio Dei Giovi e San Francesco.

Grazie alle immagini scattate dall’alto col drone, la polizia locale ha documentato la presenza di “rifiuti inerti, accumulati senza alcuna autorizzazione, […] dalle macerie edili al legname, dalle materie plastiche ad altri rifiuti solidi urbani” e poi è scattato l’accertamento via terra, che ha confermato il reato. A quel punto sono scattati i provvedimenti, col Comando della polizia locale che, assieme alla polizia provinciale, ha sottoposto a sequestro il terreno, denunciandone il proprietario per reato ambientale, in attesa che le indagini facciano chiarezza anche su chi utilizzava l’area per scaricare abusivamente questi materiali e che tipo di giro d’affari ci fosse dietro.

I droni sono sempre più adottati dalle polizie locali di molti comuni d’Italia, adoperati nelle operazioni di controllo del territorio e salvaguardia ambientale, nella lotta ai reati connessi allo smaltimento dei rifiuti e nel contrasto agli incendi. La provincia di Monza e della Brianza, in particolare, è tra quelle di cui già più spesso abbiamo parlato in passato, l’ultima volta segnalando l’uso dei droni da parte della polizia locale di Caponago, un paese di appena 5 mila abitanti.

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