“Si esprime il nulla osta alla conclusione favorevole del procedimento di V.Inc.A. relativo all’intervento di realizzazione di una piattaforma di consegna Prime Air nel parcheggio del centro di distribuzione Psr2” questo è quanto si legge nel protocollo firmato dal Responsabile del Sevizio Urbanistica del Comune di San Salvo Franco Masciulli, secondo il sito Vastoweb.
Del testo, nei 30 giorni di tempo utili, non è stata presentata alcuna osservazione e quindi ha avuto esito positivo la Valutazione d’Incidenza Ambientale avviata lo scorso maggio rispetto al progetto di Amazon di far partire il servizio di consegne a mezzo drone, chiamato Prime Air, proprio dal comune abruzzese in provincia di Chieti.
Del resto già lo scorso 27 maggio il biologo professionista incaricato dal Comune di San Salvo, Tommaso Pagliani, aveva consegnato la scheda sullo screening di incidenza ambientale in cui si afferma: “Dall’analisi di Screening per la VIncA effettuata sul progetto per la realizzazione dell’intervento proposto si è evidenziata una serie di elementi che portano ad escludere la necessità di effettuare una VIncA in modalità appropriata o Studio d’Incidenza del progetto. Infatti, le caratteristiche dell’intervento, la sua collocazione, la distanza dell’area d’intervento dai Siti Natura 2000 presenti nel territorio comunale di San Salvo e in quelli limitrofi, la presenza di elementi di discontinuità territoriale (autostrade, strade statali e di altro tipo, ferrovie, fasce di territorio a diversa destinazione d’uso) fanno sì che la realizzazione dell’intervento proposto non comporti la manifestazione di fattori d’incidenza sulla Rete Natura 2000 locale.”
Bisognerà comunque mettere in atto tutte le attenzioni possibili per scongiurare o limitare al massimo gli effetti ambientali negativi. Ad esempio si legge “[…] si raccomanda il rispetto delle norme nazionali e regionali in materia di riduzione e di contrasto dell’inquinamento luminoso, evitando l’illuminamento della volta celeste e utilizzando corpi illuminanti a ridotta interferenza sulle specie animali nelle ore notturne. Infine, come indicato nella Relazione Tecnica del progetto, lo Screening VIncA del Proponente si riferisce unicamente al progetto esaminato anche nel presente Screening del Valutatore, mentre l’attività che rappresenta lo scopo dell’intervento verrà sottoposta a nuove richieste di autorizzazione presso le autorità coinvolte.”
Insomma, un altro piccolo tassello per dare vita in Italia all’ambizioso progetto Amazon di effettuare consegne coi suoi droni MK30 è andato al suo posto, ma certo è evidente che gli step necessari prima che tutto diventi realtà sono ancora molti, soprattutto sul fronte delle autorizzazioni operative.




