Nell’ottobre 2023, Amazon annunciò che entro la fine del 2024 avrebbe iniziato le consegne coi droni anche in Europa, cominciando dall’Italia e dal Regno Unito.
Se però il primo simbolico volo di successo in Italia è avvenuto giusto entro questo termine, ossia verso la fine dello scorso anno, i progetti per il Regno Unito sono invece “slittati” al 2025, cosa che in un settore molto innovativo come il drone delivery appare diffusa e quasi inevitabile, almeno stando a guardare le esperienze che accomunano le diverse aziende che si sono lanciate in questo business.
Proprio ieri, però, il gigante dell’ecommerce mondiale ha annunciato attraverso il suo blog ufficiale di essere pronta (o meglio “quasi pronta”, come vedremo più avanti) alla prima operazione di consegna via drone nel Regno Unito.
Nonostante qualche problema tecnico recente, come ad esempio l’incidente che ha spinto l’azienda a sospendere temporaneamente il servizio negli USA la scorsa settimana, il servizio Prime Air resta forte delle diverse consegne via drone già maturate proprio negli stati Uniti, e punta dritto a replicare il successo in Inghilterra.
Amazon Prime Air in UK: a che punto siamo
Amazon ha fatto sapere di aver scelto il centro logistico di Darlington come cuore pulsante del suo servizio di drone delivery nel Regno Unito, dove però l’inizio effettivo delle operazioni è ancora in fase di pianificazione, visto che la società è in procinto di presentare la domanda di pianificazione alle autorità locali per ottenere il permesso di costruire le infrastrutture necessarie al decollo e atterraggio dei droni, senza dimenticare che dovrà richiedere l’autorizzazione per l’utilizzo dello spazio aereo dalla Civil Aviation Authority (CAA) britannica. A seguito dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, l’azienda prevede di reclutare il team che si occuperà della gestione delle consegne via drone.
Volendo azzardare un parallelo con quanto già avvenuto in Italia – un esercizio decisamente forzato in quanto la stessa burocrazia è ben diversa del nostro Paese è cosa ben diversa rispetto a quella del Regno Unito – potrebbe volerci ancora qualche mese prima di assistere (forse) alla prima consegna di Prime Air nel Regno Unito.
Come va negli USA
Intanto, negli Stati Uniti, gli abitanti dell’area metropolitana di West Valley, Phoenix, Arizona, possono già beneficiare del servizio Prime Air. Avviato nel 2022, il servizio ha già consegnato migliaia di pacchi in 60 minuti o meno, utilizzando una flotta di droni elettrici progettati, costruiti e gestiti interamente da Amazon.
