DJI: Nuovo prodotto Enterprise il 27 febbraio “Affronta ogni Sfida”

Dopo aver dedicato la scorsa settimana al comparto degli stabilizzatori, presentando prima l’Osmo Mobile 7 e 7P e poi l’RS 4 Mini, DJI si è presa appena qualche giorno di pausa prima di tornare a sfornare un’ulteriore novità.

Stavolta il teaser viene direttamente dal sito DJI Enterprise e quindi possiamo essere sicuri fin da ora che il nuovo prodotto sarà un dispositivo professionale dedicato alle aziende. A parte questo elemento, però, le incognite su quale sia il prossimo DJI in rampa di lancio, che verrà svelato dopodomani, sono invece diverse.

Gli indizi

L’immagine (o meglio il breve video) che si vede nel teaser, accompagnato dal titolo “Affronta ogni sfida”, è piuttosto misteriosa, o meglio ancora ambigua.

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Infatti il filmato mostra all’osservatore una sorta di scatola che si apre e dalla quale emergono due luci accecanti, il tutto parzialmente nascosto o meglio camuffato dalla presenza di fumo.

Le ipotesi più diffuse

Ecco allora che le ipotesi, dando per scontato che stiamo parlando di prodotti enterprise, si sono affrettate a parlare di una nuova soluzione docking, che potrebbe essere DJI Dock 3, ma è pur vero che altri popolari leaker, come Igor Bogdanov, hanno affermato sulla piattaforma X che potrebbe anche trattarsi di nuovo modello di Matrice 4D con camera termica.

Qualcuno addirittura avanza l’idea che possa trattarsi di entrambi i prodotti, una possibilità che sulla carta appare piuttosto improbabile, ma che DJI, da anni abituata a stupire proprio sul fronte dell’abbondanza e della frequenza di lancio di nuovi dispositivi, potrebbe a tutti gli effetti essere in grado di realizzare.

In generale, se sarà una DJI Dock 3, avremo a che fare con una docking station ancora più avanzata e performante delle precedenti, che offra una maggiore automazione, una durata della batteria estesa e una compatibilità potenziata con i droni aziendali di DJI. Del resto le soluzioni di questo genere sono sempre più utilizzate dalle aziende che ricercano monitoraggio aereo costante, in quanto permettono ai droni di ricaricarsi e operare autonomamente per periodi prolungati.

Se invece dopodomani dovessimo scoprire un nuovo drone con imaging termico come il presunto M4D probabilmente vedremo un modello enterprise in grado di ampliare le applicazioni in operazioni notturne, missioni di ricerca e soccorso e diagnostica delle infrastrutture, attività in cui diventa cruciale rilevare il calore. Questo miglioramento potrebbe rivestire un ruolo chiave nei programmi Drone as First Responder (DFR), utilizzati per il pronto intervento nelle emergenze, monitoraggio delle scene del crimine e fornitura di consapevolezza situazionale in tempo reale ai primi soccorritori.

La curiosità è tanta almeno quanto i dubbi, ma una cosa è certa: entro un paio di giorni, e più precisamente alle ore 14 del 27 febbraio, staremo ammirando le nuove tecnologie che DJI avrà svelato.

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