DJI Matrice 400: il drone Enterprise campione di “Durata” e di Evitamento Ostacoli

Guardando ai miglioramenti tecnologici che DJI ha saputo introdurre – in nemmeno tanto tempo – sui droni dedicati al mercato consumer, non ci sorprende che i modelli dedicati alle aziende, ossia quelli della linea Enterprise, si distinguano per balzi in avanti tecnologici ancora più netti ed impressionanti. Così, dopo gli ultimi modelli 4T e 4E arrivati a inizio anno, la serie Matrice si arricchisce oggi di un ulteriore e invidiabile drone: il Matrice 400, che come era lecito aspettarsi spinge ancora più in alto l’asticella delle prestazioni.

Instancabile

Se il tratto distintivo degli ultimi Matrice in ordine di tempo era stata soprattutto l’introduzione di una IA molto avanzata, in grado di ottimizzare più che mai il volo di questi modelli, il Matrice 400 si caratterizza soprattutto per i risvolti della sensoristica dedicata al riconoscimento e all’evitamento degli ostacoli – persino quelli più difficili da rilevare per via delle loro dimensioni e forme – e ancora di più per la batteria, che garantisce un’autonomia di volo che per un pizzico non raggiunge i 60 minuti, fermandosi a 59. Chiaro che ci troviamo di fronte a un valore riportato dal produttore e riferito a condizioni di volo ottimali, difficilmente riscontrabili nei voli di tutti i giorni, ma parliamo comunque di una durata da record assoluto, visto che il Matrice 400, con le sue dimensioni di 980×760×480 mm da aperto e il suo peso con batterie a bordo che sfiora i 10kg, con una capacità di carico utile che arriva a 6kg, è un “pezzo grosso del cielo” e non certo un “Mini”.

Il grafico di confronto del rapporto tra autonomia di volo e payload del Matrice 400 (linea arancione) rispetto al Matrice 350 RTK (linea azzurra) è eloquente.

confronto tabella autonomia di volo in base al payload matrice 350 RTK e Matrice 400

Massima versatilità

Christina Zhang, Senior Director of Corporate Strategy di DJI, spiega che “Questo rappresenta un salto qualitativo significativo. I professionisti che operano in settori critici potranno contare su quasi un’ora di volo e funzionalità più intelligenti per garantire la sicurezza delle persone e delle proprietà”. E infatti queste capacità rendono il Matrice 400 uno strumento affidabile per operazioni di lunga durata e continue, come ricerca e soccorso, antincendio e mappatura su larga scala, contando sul grado di protezione IP55 e capacità operative valide nel range di temperatura che va da -20°C a +50°C.

Tanta resistenza e tanta forza sono una combinazione perfetta per portare in cielo tanti tipi di payload, fino a un massimo di 7. Grazie alle tante porte a disposizione, Matrice 400 può essere equipaggiato con la serie Zenmuse H30, L2, P1, S1 Spotlight, V1 Speaker, Manifold 3 (ma anche carichi utili di terze parti) secondo necessità, espandendo le sue capacità e sbloccando il pieno potenziale dell’ecosistema DJI.

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Super “vista” contro gli ostacoli, anche quelli più ostici

Come recitava un vecchio spot in tv, però, “La potenza è nulla, senza controllo”, e perciò tanta prestanza rischierebbe di fare una brutta fine, se un avanzatissimo sistema di riconoscimento degli ostacoli non intervenisse prontamente per salvaguardare il volo di questo drone.

Grazie a LiDAR rotante, radar mmWave ad alta precisione e sensori di visione fish-eye a colori per condizioni di scarsa illuminazione, infatti, il sistema rileva anche piccoli ostacoli come linee elettriche ad alta tensione su terreni montuosi, anche al buio, in base alle condizioni ambientali e sempre a patto che il drone voli entro un range di velocità massime collegate al tipo di ostacolo (trovate le info specifiche per questo aspetto sul sito DJI Enterprise).

riconoscimento ostacoli dji matrice 400
Il sistema di volo segnala in rosso al pilota i cavi dell’elettricità di fronte al drone

Trasmissione Video

Una tale sensibilità al rilevamento di ostacoli risulta ancora più importante, non solo alla luce del valore economico del mezzo aereo da salvaguardare, ma anche dell’incredibile distanza che può raggiungere. Infatti, grazie al sistema a dieci antenne sull’aeromobile e al sistema di antenne a schiera a guadagno elevato sul radiocomando, il Sistema di trasmissione video ottimizzato DJI O4 Enterprise gli permette di raggiungere una trasmissione delle immagini fino a 40 km, considerando anche che supporta la banda di frequenza sub2G e che, se equipaggiato con due DJI Cellular Dongle 2, è in grado di switchare automaticamente sulla rete del miglior provider disponibile, fornendo un segnale più stabile anche in ambienti urbani con interferenze o in regioni remote.

trasmissione video dji matrice 400

Funzioni di volo intelligente

Alle caratteristiche di rilievo enunciate finora, sono poi da aggiungere moltissime utili funzioni, tra cui il volo in modalità Terrain Follow in tempo reale, in cui il drone si muove orizzontalmente mantenendo un’altezza stabile, la capacità di decollo e atterraggio anche su/da navi in movimento (fondamentale per l’affidabilità in caso di operazioni off-shore), che completano un pacchetto di primissimo livello, che offre il meglio di sé quando abbinato ai payload e agli accessori dell’ecosistema DJI.

Prezzo

Il valore riportato sul sito ufficiale DJI Enterprise è di 13,359 euro, ma il produttore specifica che si tratta solo di un riferimento di massima. In effetti, la possibilità di acquistare in combinazione anche uno o più dei tanti accessori DJI determina configurazioni talmente varie e dai costi così diversi che offrire una cifra concreta per tutti questi casi sarebbe poco sensato.

Maggiori informazioni sul prezzo, ma anche sulle caratteristiche del Matrice 400, potete trovarle sul sito DJI Enterprise.

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