Pilota Denunciato dai Carabinieri: volava in Zona Rossa e sopra un Assembramento in provincia di Piacenza

Di video che mostrano droni che volano dove più o meno sicuramente non dovrebbero, forse ad altezze non autorizzate dalla normativa o magari per alcuni tratti sopra persone disposte in assembramento (un grande classico dei concerti estivi in piazza), in rete ne circolano a bizzeffe.

Anche solo limitandoci ai casi provenienti dall’Italia, sul nostro gruppo Facebook Comunità Italiana Droni riceviamo segnalazioni tanto frequenti quanto sostanzialmente inutili, perché – come ripetiamo a tutti i loro autori – “L’unica cosa concreta che si può fare, se si è convinti di aver assistito ad un volo illegale, è quella di rivolgersi alle autorità”. E non è affatto retorica. Lo dimostra il fatto che, quando ci si rivolge alle autorità, spesso qualcosa alla fine si muove.

La storia che arriva dalla provincia di Piacenza, segnalata sul sito IlPiacenza.it, racconta infatti che, durante il Dragon Festival organizzato presso il campo sportivo di San Giorgio Piacentino dall’1 al 5 agosto, alcuni partecipanti si sono allertati per la presenza di un drone che volava nei pressi del palco e sopra la folla. Sembra addirittura che il pilota si stesse sbizzarrendo con manovre acrobatiche.

Preoccupate, queste persone hanno allora deciso di rivolgersi ai carabinieri presenti alla manifestazione, che si sono attivati per individuare il pilota. Questo, sentitosi scoperto, ha provato a depistare i militari indirizzando il drone nella direzione opposta a dove si trovava lui, ma il trucco non è riuscito.

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I carabinieri hanno infatti trovato l’uomo e lo hanno denunciato sia per aver sorvolato un assembramento di persone e per di più in un’area classificata come zona rossa, istituita a causa della presenza limitrofa dell’aeroporto militare di San Damiano (vedi screenshot dal sito di riferimento ufficiale D-flight.it).

d-flight zona rossa san giorgio piacentino

Sempre secondo la notizia, il pilota è almeno risultato in possesso sia del patentino che dell’assicurazione obbligatoria, il che gli ha evitato di peggiorare ulteriormente la sua già grave posizione.

Come nota a margine, vale la pena sottolineare come una volta tanto anche la stampa generalista sia in grado di esprimere articoli che parlano del mondo dei droni – in questo caso di aspetti normativi come il possesso di titoli di volo – in modo sufficientemente esauriente e chiaro. Segno anche questo che piano piano, anche se per ora si tratta di casi isolati, la cultura dei droni e di tutto ciò che ruota intorno ad essi si sta diffondendo.

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