Droni e Protezione Civile, conclusa con esiti positivi l’esercitazione Tibur Resiliens

Si è appena conclusa con u grande successo l’esercitazione Tibur Resilens 2019, svolta nel contesto laziale nei pressi del Comune Di Tivoli. “E’ stato un grande successo sia di partecipazione che attività’ svolte” – affermano gli organizzatori in una nota.

Tibur Resiliens 2019 è stata la più grande esercitazione di protezione civile mai tenuta nella  regione Lazio, ed è stata organizzata dal Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Lazio (COV) con il contributo tecnico fondamentale dell’Associazione di protezione civile AVRS Tivoli,con la regia e il coordinamento dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, con la collaborazione della ASL Roma 5 di Tivoli e con l’insostituibile supporto organizzativo del Comune di Tivoli.

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Un gruppo di volontari riprese dalla telecamera di un drone in volo

Sempre nella nota giunta in redazione, si prosegue con la descrizione e la quantificazione degli interventi eseguiti e del numero di persone coinvolte.
Nei 4 giorni di simulazioni, hanno lavorato complessivamente oltre 1900 volontari con più di 180 mezzi operativi, apparecchiature di tecnologia innovativa per l’individuazione di dispersi, con l’uso di un paio di droni, di  mezzi pesanti e mezzi tecnici di soccorso.
Il campo di accoglienza, interamente costruito e gestito dai volontari, con circa 600 posti letto, dotato di posto di assistenza medica, e di una delle più preformanti strutture di Cucina e Mensa oggi a disposizione dell’Agenzia di Protezione Civile Regionale.

Durante la quattro giorni, sia di giorno che di notte, hanno operato squadre di ricerca SAR della Giannino Caria PARACADUTISTI di Roma, con l’ausilio di un DRONE DJI Mavic 2 Enterprise Dual con termocamera.
Le Squadre erano coadiuvate da 2 team cinofili K9 con cani addestrati alla ricerca.

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Il drone ha individuato un disperso in un bosco nel primo pomeriggio dove è stato possibile testare l’ottima potenza dell’altoparlante accessorio, e successivamente per la prima volta, e’ stato usato in ambiente chiuso all’interno di un teatro in disuso usato per l’esercitazione, dove sono stati collocati dei figuranti per simulare i feriti. (vedi foto rilevazione termica)
Anche in questo caso l’ausilio dell’ottimo accessorio di illuminazione del DJI  Mavic 2 Enterprise Dual unito alla visione termografica hanno garantito un’individuazione delle “vittime” in tempi record.
[Leggi anche la nostra recensione su drone DJI Mavic 2 Enterprise Dual]

La Giannino Caria Paracadutisti attualmente e’ operativa H24 con operatori SAR unita’ cinofile K9 e droni con termocamera.

[Comunicato stampa]

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