Da ieri i piloti di droni ricreativi statunitensi potranno utilizzare i servizi di informazione relative alla transitabilità delle varie arie di volo offerte dal LAANC.
In sostanza grazie a un sito web e ad un futura applicazione denominata Guardian, i piloti di droni potranno conoscere all’istante le eventuali restrizioni di una area ed eventualmente richiederne lo sblocco nel caso sia vietata e ristretta.
Il concetto è molto simile a quello che offrirà il portale italiano D-Flight una volta a regime. Si parla infatti di integrazione dello spazio aereo tra i droni e gli aeromobili tradizionali.
Londra – Altitude Angel, un fornitore di tecnologia per la gestione del traffico senza pilota (UTM), ha annunciato di aver ampliato l’accesso e l’uso al servizio LAANC (Low Altitude Authorization and Notification Capability) nei suoi prodotti.
Il che significa che i piloti che hanno sede negli Stati Uniti possono ora utilizzare le informazioni fornite gratuitamente dall’azienda per accedere allo spazio aereo in circa 600 aeroporti degli Stati Uniti – ovviamente avendone i requisiti e dopo debite autorizzazioni.
Sull’ampliamento della capacità LAANC, Richard Parker, fondatore e amministratore delegato di Altitude Angel, ha dichiarato: “Siamo lieti di offrire la capacità LAANC ai nostri piloti commerciali che volano negli Stati Uniti. Sebbene la tecnologia LAANC sia disponibile da diversi mesi, questa versione la pone in primo piano nel nostro portafoglio di prodotti, rendendo l’accesso rapido e semplice, quindi chiunque desideri ottenere l’approvazione LAANC ora può farlo tramite DroneSafetyMap.com”
Un sito che potrebbe essere utile anche ai piloti italiani in questa fase transitoria
Tra l’altro il sito DronSafetyMap.com è accessibile senza registrazione – per ora – anche dai piloti italiani e permette di controllare comodamente tramite internet, le possibilità di volare con un drone in un certa zona. Ovviamente non si avranno accesso alle funzioni offerte dal LAANC, ma si potranno conoscere le più importanti restrizioni dello spazio aereo.
Un funzionamento simile a quello di altri fornitori tipo Airmap, da cui si differenza a nostro avviso, per fornire anche i dettagli delle TSA, ovvero le zone sulle quali insistono i NotAm e le loro caratteristiche.
Al momento non sono implementate le nuovissime zone definite dalla ATM-09, ma la visualizzazione immediata di una area di volo è comunque evidente e facile da comprendere.
In seguito si potrà/dovrà approfondire con la cartografia AIP ufficiale o i servizi D-flight una volta a regime.





