La Strip di Las Vegas è la zona più amata dai turisti, illuminata dalle sfolgoranti luci dei negozi, dei ristoranti, dei grandi hotel e ovviamente delle sale da gioco. È comprensibile come molte persone siano attratte dall’idea di poter fare una passeggiata lungo queste strade, ed è normale che negli ultimi tempi anche qualche appassionato di droni abbia ceduto al fascino di queste vie, volando sopra i tetti dei palazzi, i monumenti, i giochi d’acqua e di luci.
Peccato che ogni volo, per quanto accorto, porti inevitabilmente con sé una percentuale – seppur minima – di rischio che qualcosa sfugga al controllo del pilota. Può trattarsi di un inconveniente tecnico, di un errore umano, di un’interferenza o di qualunque altro imprevisto talmente assurdo che magari, a raccontarlo in seguito, verrebbe da non crederci.
L’anno scorso, come riporta il magazine locale FOX 5 Vegas, un pilota amatoriale di nome Reuben Burciaga stava volando col suo Phantom 3 sopra Las Vegas cercando di realizzare un fantastico scatto aereo della High Roller Observation Wheel, ossia la ruota panoramica da cui si può osservare gran parte della città. Purtroppo, non si sa bene perché, il suo drone ha improvvisamente smesso di rispondere ai comandi, perdendo il segnale GPS e improvvisando una traiettoria che, diversi minuti dopo, lo ha condotto a terra nei pressi di una pista dell’aeroporto internazionale McCarran.
Video: il drone perde il segnale e se ne va verso l’aeroporto di Las Vegas
Entrata in possesso del velivolo, la FAA è risalita al suo proprietario attraverso il numero di registrazione e così, mesi dopo l’accaduto, il pilota si è visto restituire a domicilio il suo Phantom 3, accompagnato da una maxi-multa iniziale di 14.700 dollari, poi levitata fino a quasi 20 mila dollari per via delle penali legate alle mancate risposte del pilota.
(Si ringrazia A.Gambini per la segnalazione del video)
